75 milioni di euro per le PMI: come ottenere il voucher
Dal prossimo 26 ottobre potranno essere compilate le domande, inviabili dal 29 novembre, relative al “Voucher per consulenza in innovazione” per sostenere la trasformazione tecnologica delle PMI, sportello del MIMIT per il quale il Ministero riserva 75 milioni di ‘budget’.
Voucher consulenza e innovazione: di cosa si tratta
L’obiettivo del Voucher è sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa che operano sul territorio nazionale e consiste in un contributo alle spese effettuate dalle imprese a fronte delle prestazioni di consulenza rese da un manager dell’innovazione qualificato o da una società di consulenza iscritti nell’apposito elenco costituito dal Ministero.
Il beneficio, concedibile in regime de minimis consiste in un contributo:
- pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro per le piccole e micro-imprese;
- pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro per le medie imprese;
- pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro per le reti di imprese.
Il secondo sportello
Più nello specifico, il MIMIT
- con decreto direttoriale del 16 ottobre 2023 ha disciplinato i termini e le modalità per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni e delle relative richieste di erogazione del voucher;
- con decreto direttoriale del 19 ottobre 2023 ha definito l’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza istituito sulla base delle istanze correttamente compilate e presentate nell’ambito dello sportello.
Le tecnologie abilitanti e l’elenco dei manager
L’apertura dello sportello segue quindi l’avviso pubblico riguardante la “costituzione dell’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza accreditate” che dovranno supportare – tramite apposita consulenza – le imprese beneficiarie del voucher nei progetti di innovazione tecnologica e, nello specifico, nell’applicazione delle seguenti tecnologie abilitanti (cioè, le tipologie di spese ammissibili):
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- tecnologie della Next Production Revolution nei processi aziendali;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing;
- programmi di open innovation.
Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
- l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
- l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati.
L’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza accreditati presso il MIMIT è consultabile esclusivamente dalle imprese che presenteranno istanza per le agevolazioni.
Compilazione e invio domande
Le richieste si possono compilare a partire dalle 12 di giovedì 26 ottobre e fino allo stesso orario del 23 novembre esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile al link https://Agevolazioni.dgiai.gov.it.
Poi, dal 29 novembre, le imprese e le reti di impresa che hanno compilato le domande precedentemente potranno procedere con l’invio delle istanze di agevolazione.