Accordo tra l’Anci e il dipartimento per l’innovazione tecnologica
Una spinta alla digitalizzazione dei comuni italiani. È questo l’obiettivo principale del protocollo di intesa che verrà presto siglato tra il dipartimento per l’innovazione digitale e l’Anci, l’associazione dei comuni italiani, a seguito della partecipazione del sottosegretario all’innovazione Alessio Butti all’assemblea nazionale Anci, che si è chiusa ieri a Bergamo.
Supporto alle amministrazioni comunali
L’accordo, in particolare, vuole “garantire supporto operativo alle amministrazioni comunali, favorire lo scambio di dati e indicazioni con il territorio, semplificare i processi di digitalizzazione per sostenere i comuni dalla fase di finanziamento a quella di realizzazione”, come si legge sul sito del dipartimento.
Il sottosegretario ha poi evidenziato alcuni numeri su digitalizzazione, comuni e Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Il Pnrr”, le parole di Butti, “è una maratona, non uno sprint di velocità. Abbiamo davanti un percorso che durerà quattro anni, per questo prevediamo di raccogliere e analizzare tutti dati e le informazioni sull’impatto prodotto dal Pnrr sulle pa locali, in modo da essere pronti ad approfondire tutte le questioni che dovessero emergere in merito all’attuazione, alla conclusione dei progetti e alla verifica dei risultati”.
Ad oggi, ha ricordato ancora il sottosegretario, il 98% dei comuni italiani è registrato sulla piattaforma Pa digitale 2026, e oltre il 90% delle amministrazioni comunali ha aderito ad almeno una delle procedure relative alle otto misure rivolte direttamente ai comuni. Più di cinquemila amministrazioni sono state ammesse ai finanziamenti per la migrazione al cloud, circa quattromila a quelli per l’attivazione dell’identità digitale e, a seguire, circa tremila comuni potranno accedere ai fondi per implementare l’AppIO e PagoPA.
“Stiamo entrando in una fase nuova e decisiva, dove saranno essenziali l’attuazione degli investimenti, la protezione dei dati, il dialogo costante con il territorio”, ha concluso Butti, indicando tra le priorità del dipartimento il miglioramento delle sinergie tra gli attori coinvolti nei processi di digitalizzazione (pubblici e privati), l’assistenza continua agli enti territoriali, valorizzando allo stesso tempo il ruolo dei responsabili per la transizione digitale; e l’ottimizzazione dell’utilizzo di fondi complementari, per avviare iniziative mirate a completamento del Pnrr.