Arriva la prima piattaforma nazionale sull’adattamento ai cambi climatici
Uno strumento digitale sul quale sarà possibile reperire informazioni e che porterà avanti campagne di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale, in particolare sull’impatto dei cambiamenti del clima.
La nuova piattaforma: funzioni, obiettivi e informazioni
Sul sito del ministero della transizione ecologica, infatti, è stato pubblicato l’avviso con cui si annuncia il lancio della nuova piattaforma. Il Mite fa sapere che si tratta di una prima versione che sarà poi “arricchita con dati e informazioni provenienti da diverse fonti e che sarà aggiornata periodicamente”.
La piattaforma è stata promossa su iniziativa della ex direzione generale per il clima e l’energia del ministero della transizione ecologica ed è stata realizzata dall’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Le varie sezioni sono frutto del lavoro del gruppo Mite/Ispra “ed anche di utili suggerimenti degli stakeholder che sono stati coinvolti nel processo di validazione della piattaforma tramite questionario”, come si legge direttamente sul sito del nuovo strumento.
Come anticipato, l’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di “favorire lo scambio di informazioni tra l’amministrazione centrale, gli enti locali e tutti i portatori di interesse, a partire dai cittadini, rispetto al tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, rappresentando così lo strumento informativo principale in Italia su questo tema”. La finalità generale, fanno sapere ancora dal Mite, è quella di “informare, sensibilizzare e rendere disponibili dati e strumenti operativi a tutti i cittadini, promuovere e supportare gli enti locali nei processi decisionali e di pianificazione in tema di adattamento ai cambiamenti climatici, nonché fornire le informazioni contenute all’interno del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (Pnacc)”. Entrando più nel dettaglio, la piattaforma renderà disponibili informazioni e analisi sul tema dei cambiamenti climatici osservati e futuri, sugli impatti e la vulnerabilità delle regioni, dei sistemi naturali e dei settori socioeconomici e sui livelli istituzionali che operano sul tema. Con queste informazioni, si cercherà poi di fare delle valutazione sulle possibili azioni di adattamento.
Già dalla home del sito è possibile avere accesso a queste informazioni; ci sono infatti varie sezioni, come ad esempio quella chiamata “Conoscere i cambiamenti climatici”, con tre sottotitoli: “Per cominciare”, “Mitigazione”, e “Impatti, vulnerabilità e adattamento”.
Cliccando sui link è possibile reperire news e aggiornamenti sui temi indicati. C’è poi una sezione dedicata specificatamente a “Dati e indicatori”, un’altra sul Pnacc, una sul quadro normativo e le politiche di adattamento e quella dedicata al primo piano. Nella sezione link si trovano capitoli dedicati a iniziative nazionali e internazionali, a strategie, piani e progetti elaborati negli anni. Infine, vengono riportati una serie di siti e portali tematici, oltre che di sistemi informativi e di altre piattaforme.