I confusi e molteplici interventi in materia di Superbonus non frenano gli investimenti. Anzi, come testimoniano i dati resi pubblici dall’Enea relativamente al mese di marzo l’incentivo fiscale continua il suo trend di crescita: al 31 marzo 2022 gli interventi edilizi incentivati con la detrazione del 110% hanno generato investimenti per più di 24 miliardi di euro, mentre risultano aperti più di 139 mila cantieri. In pratica un aumento di 3 miliardi di euro rispetto al mese scorso, per un totale di 139.029 asseverazioni. Scendendo più nel dettaglio, ad usufruire della misura sono stati 21.775 condomini per un totale di investimenti pari a 11,80 miliardi di euro e un totale di lavori condominiali realizzati di 7,6 miliardi paria al 64,7%.
Per quanto riguarda gli edifici unifamiliari si contano 72.980 asseverazioni per un totale di investimento di 8,12 miliardi e un totale di lavori realizzati pari a 6,05 mld vale a dire il 74,5% del totale.
Infine, 44.271 asseverazioni riguardano unità immobiliari funzionalmente indipendenti per un investimento complessivo di 4,29 miliardi e 3,28 miliardi di lavori realizzati pari al 76,6%. Nel complesso l’investimento medio è stato pari 542,1 mila euro per i condomini, 111,3 mila euro per gli edifici unifamiliari e 96,9 mila euro per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
La regione con più lavori avviati è la Lombardia (21.269 edifici per un totale di oltre 4 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione), seguita dal Veneto (17.756 interventi e 2,4 miliardi di euro d’investimenti) e dal Lazio (12.267 interventi già avviati e 2,2 miliardi di euro di investimenti).