Circa 7,5 miliardi di euro investiti in interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica per un totale di oltre 49 mila asseverazioni compilate. Lo rilevano i dati diffusi dall’Enea aggiornati al 30 settembre 2021 (https://www.efficienzaenergetica.enea.it/images/detrazioni/Avvisi/Report_dati_mensili_300921.pdf).
Scorrendo i numeri nel dettaglio è evidente come ad usufruire della misura siano stati 6.406 condomini per un totale di investimenti pari a 3,5 miliardi di euro e un totale di lavori condominiali realizzati di 2,1 miliardi, il 60,3%.
Per quanto riguarda gli edifici unifamiliari si contano 23.654 asseverazioni per un totale di investimento di 2,4 miliardi e un totale di lavori realizzati pari a 1,8 mld vale a dire il 76% del totale.
Infine, 16.135 asseverazioni riguardano unità immobiliari funzionalmente indipendenti per un investimento complessivo di 1,5 miliardi e 1,1 miliardi di lavori realizzati pari al 74,6%. Nel complesso l’investimento medio è stato pari 557 mila euro per i condomini, 101,9 mila euro per gli edifici unifamiliari e 93,5 mila euro per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
Il report riporta anche la suddivisione degli investimenti per regione evidenziando come la Lombardia risulta in testa per numero di asseverazioni (6,384) e investimenti complessivi per 1,1 mld, seguita dal Veneto (5,780 e 731 mln) e dal Lazio (5,583 e 746 mln).
Naturalmente a supportare la misura ci penserà senz’altro la proroga annunciata dalla Nota al Def e che salvo notizie d’ultim’ora sarà confermata nella legge di Bilancio per il 2022 (https://www.opificiumagazine.it/superbonus-110-arriva-la-proroga-al-2023/) che estende l’incentivo fino al 2023.