L’impegno contro il consumo di suolo passa anche dalle attività di tecnici e professionisti.
Nell’ambito del progetto europeo Soil4Life, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE 2014-2020, sono state quindi definite le Linee guida volontarie per l’uso sostenibile del suolo” che hanno appunto l’obiettivo di fornire indirizzi per la tutela del suolo dai processi di impermeabilizzazione e dalla perdita di materia organica destinati ai professionisti dell’area tecnica.
Il documento è frutto del confronto tra tecnici, professionisti ed esperti del settore e si rivolge a tutte le figure professionali che, nello svolgimento delle loro attività, possono dare un contributo alla riduzione del consumo di suolo ovvero la mission principale del progetto europeo. Come? Attuando pratiche e tecniche di uso sostenibile del suolo. La finalità del progetto è quella di migliorare la governance dei processi decisionali in materia di suolo a livello nazionale, regionale e locale, sensibilizzando cittadini, professionisti, aziende, nonché le istituzioni nazionali e comunitarie, sulla necessità di adottare normative adeguate a contrastare il consumo di suolo e prevenirne il degrado.
Il documento si rivolge prioritariamente ai tecnici e ai progettisti professionisti che si trovano a intervenire e a collaborare, a diverse scale, nella definizione di strategie e scelte pianificatorie e progettuali che hanno un impatto diretto sulla gestione della risorsa suolo. I destinatari delle Linee Guida sono figure professionali che possono contribuire concretamente alla riduzione del consumo di suolo e a favorirne un uso sostenibile attraverso l’adozione di idonee pratiche e tecniche operando a diversi livelli, all’interno degli enti territoriali responsabili delle scelte della pianificazione; delle aziende agricole e forestali che conducono o effettuano interventi sui fondi; delle imprese che progettano e realizzano interventi infrastrutturali ed edilizi; delle Istituzioni preposte ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi di tutela, anche attraverso la valutazione e il monitoraggio dei progetti e dei programmi.
Le Linee guida si compongono di 8 indirizzi operativi e interrelati per la tutela del suolo dai processi di impermeabilizzazione e dalla perdita di materia organica, definiti considerando differenti aspetti dei processi di pianificazione e gestione della risorsa suolo, riferiti a questioni di carattere procedurale, metodologico, progettuale e gestionale. Per ciascun indirizzo è stata elaborata una scheda sintetica che delinea la cornice di riferimento delle questioni affrontate, indicando quali obiettivi potrebbero essere raggiunti attraverso l’attuazione di quello specifico indirizzo, quali strumenti e quali attori dovrebbero essere coinvolti e quali azioni progettuali sono connesse all’attuazione dell’indirizzo stesso precisando, laddove possibile, tecniche e modalità di attuazione. A integrazione delle singole schede vengono inoltre riportate buone pratiche esemplificative di riferimento e una selezione di manuali e testi utili per l’approfondimento degli aspetti tecnici specifici connessi al tema.
Le linee guida sono state redatte dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU del Politecnico di Milano, con il contributo di ISPRA, Legambiente ed ERSAF, e con il supporto fondamentale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e della Rete delle Professioni Tecniche, che hanno preso parte a tutte le fasi di organizzazione e di svolgimento del processo partecipativo che ha portato all’elaborazione condivisa del documento.