Sicurezza e bonus: le nuove FAQ ANCE/CNI per i cantieri

da | 23 Giu 2022 | Prevenzione e igiene ambientale

Le regole sulla sicurezza in cantiere sono sempre più ‘collegate’ alla presa dei bonus edilizi, siano essi Superbonus o altre agevolazioni fiscali

Ecco, quindi, che va assolutamente segnalata la recente e preziosa pubblicazione a firma ANCE e CNI, con dentro una raccolta di FAQ ricorrenti in materia di sicurezza nei cantieri caratterizzati dalla fruizione di un bonus edilizio, in particolare Superbonus 110%, Bonus Facciate 60% e Bonus Ristrutturazioni 50%.

Il documento, peraltro, contiene anche uno schema delle disposizioni di cui al capo I del Titolo IV del d.lgs. 81/2008 (TU Sicurezza) e alcune definizioni utili per la lettura del documento.

Le specifiche

Elaborato nell’ambito del Protocollo di intesa in materia di sicurezza sul lavoro stipulato tra ANCE e CNI, rinnovato nel gennaio 2021, il documento è frutto della collaborazione con la Direzione Relazioni Industriali, la Direzione Politiche Fiscali, la Direzione Edilizia, Ambiente e Territorio, e l’ufficio Tecnologie, normative tecniche e qualità delle costruzioni.

Pubblicità
Notifier Centrali AM

Per CNI hanno partecipato alla stesura del testo l’ing. Gaetano Fede, componente del Consiglio Nazionale – responsabile area sicurezza e prevenzione incendi, l’ing. Stefano Bergagnin, e l’ing. Andrea Galli, entrambi componenti del GdL Sicurezza del Cni.

Sicurezza nei cantieri di ingegneria civile coi bonus edilizi: il perimetro

Il cantiere temporaneo o mobile è definito come “qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato all’allegato X del D. Lgs. n. 81/08” (cd. Testo Unico Sicurezza – TUS).

Le disposizioni del capo I del Titolo IV si applicano nei cantieri temporanei o mobili che rientrano nella summenzionata definizione, pertanto anche nei cantieri che beneficiano di agevolazioni fiscali finalizzate al recupero o al restauro delle facciate esterne degli edifici esistenti (bonus facciate), nonché agli interventi di ristrutturazione edilizia (bonus ristrutturazioni o 110%).

La raccolta di FAQ, quindi, intende supportare imprese, professionisti e committenti nell’applicazione delle norme specifiche in materia di sicurezza nei cantieri che beneficiano di agevolazioni fiscali.

Di quali cantieri parliamo?

Facendo riferimento all’Allegato X sopracitato (lavori edili o di ingegneria civile), rientrano nell’ambito di applicazione delle FAQ i cantieri relativi a:

  • lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro;
  • scavi e montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.


Bonus edilizi anche per l’installazione di linee-vita

Nella FAQ n. 8 si ricorda che l’installazione di sistemi di sicurezza permanenti, quali i sistemi anticaduta, rientrano nelle lavorazioni complementari all’intervento principale; sarà competenza del tecnico incaricato attestare che il costo sostenuto per l’installazione di tali sistemi è strettamente correlato all’intervento oggetto dei bonus.

Cantieri con bonus edilizi: le conseguenze per controlli che riscontrano inadempimenti sulla sicurezza

Niente detrazioni fiscali se non è stata effettuata la Notifica Preliminare agli enti preposti qualora sia obbligatoria (cfr. notifica preliminare nelle “Definizioni”).

Nella FAQ n.11 si aggiunge anche che le detrazioni non saranno riconosciute in caso siano sono state violate le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative agli obblighi contributivi. Per queste violazioni però il contribuente non perde l’agevolazione se è in possesso di una dichiarazione della ditta esecutrice dei lavori (resa ai sensi del Dpr 445/2000) che attesta l’osservanza delle suddette norme.

Scarica il documento: CIRC_CNI_904-Prot_CNI_5617U-10.06.22-ANCE_CNI-SICUREZZA_CANTIERI_AGEVOLAZIONI_FISCALI

Al via gli incentivi per l’idrogeno

Al via gli incentivi per l’idrogeno

Attiva la piattaforma, domande fino al 12 gennaio Incentivi per la produzione di idrogeno rinnovabile pronti a partire. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, infatti, è stata attivata da Invitalia la piattaforma per...

Sicurezza sul lavoro: le proposte di ProfessionItaliane

Sicurezza sul lavoro: le proposte di ProfessionItaliane

ProfessionItaliane: proposte per una sicurezza sul lavoro più efficace L’Associazione ProfessionItaliane nell’ambito del Tavolo Tecnico sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, ha aggiornato il documento contenente un pacchetto di proposte operative e concrete...

Idrogeno rinnovabile: 100 milioni per nuovi investimenti

Idrogeno rinnovabile: 100 milioni per nuovi investimenti

Con decreto 492/2023 del 31 ottobre, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato l’avviso per selezionare progetti di investimento sullo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile, da finanziare...

Gli investimenti green piacciono alle imprese

Gli investimenti green piacciono alle imprese

Sono 510 mila le attività che hanno messo soldi sulla green economy in 5 anni Imprese italiane sempre più attratte dalla sostenibilità. Negli ultimi 5 anni, infatti, oltre 510 mila organizzazioni hanno deciso di effettuare investimenti nella cosiddetta green economy....

Pubblicità
  • box inim
  • maico estrazione fumi

Al via gli incentivi per l’idrogeno

Attiva la piattaforma, domande fino al 12 gennaio Incentivi per la produzione di idrogeno rinnovabile pronti a partire. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, infatti, è stata attivata da Invitalia la piattaforma per...

Lavoro, circa 53 mila professionisti hanno abbandonato la professione

Nel 2022 poco più di 53 mila liberi professionisti si sono cancellati dai rispettivi albi. Dopo oltre 10 anni di crescita continua, interrotta solo dalla pandemia, si ferma la corsa dei liberi professionisti in Italia, che nel 2022 si attestano a 1.349.000 unità,...

Iscriviti alla newsletter

Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere aggiornamenti da Opificiumagazine.it

Grazie! Ti sei iscritto alla newsletter.

Pin It on Pinterest