Attesi una serie di provvedimenti, tra cui anche la riforma della polizia locale
Tre disegni di legge sulla sicurezza, due decreti attuativi della riforma fiscale, il riordino della polizia locale, personale Afam, riordino del ministero del lavoro. Sono questi i temi principali dei provvedimenti che saranno approvati nel Consiglio dei ministri di oggi, 16 novembre. Un Cdm denso, pieno di novità, che si inserisce nel percorso della legge di bilancio, incardinata in queste settimane al Senato.
Sono due, quindi, gli argomenti centrali del Consiglio dei ministri odierno: il fisco e la sicurezza. Su quest’ultima in arrivo tre disegni di legge, che conterranno misure contro il terrorismo, contro le occupazioni e abusive e a tutela degli anziani (aggravanti per chi li truffa). Inoltre, uno dei disegni di legge va a punire chi organizza, favorisce, induce o impiega i minori nell’accattonaggio con la pena della reclusione da uno a cinque anni di carcere. Le modifiche introdotte all’attuale disciplina prevedono, secondo quanto scritto nella bozza, l’innalzamento dell’età dei minori che vengono sfruttati: verrà punito chiunque utilizza i minorenni fino a 16 anni anziché, come adesso, fino a 14. Diventerà poi facoltativo il rinvio della pena per le donne in gravidanza e per le madri con figli fino a un anno. Prevista anche una stretta per chi organizza rivolte in carcere, con la pena che arriva fino a 8 anni.
Il lato fiscale, invece, consiste nell’attuazione della legge delega approvata questa estate (legge 111/2023). L’esecutivo sta marciando spedito sul punto, con molti dei decreti attuativi che stanno arrivando in queste settimane. Due, in particolare, i provvedimenti in discussione in Cdm, uno sul contenzioso tributario e uno sull’adempimento collaborativo. Era atteso anche il provvedimento di riforma dei giochi e delle scommesse online, ma la discussione è stata rinviata di una settimana. Con questi altri due dlgs, il pacchetto della riforma fiscale prende sempre più forma. Nelle scorse settimane, infatti, l’esecutivo aveva presentato i decreti sul fisco internazionale, sulla riforma dell’Irpef, sul nuovo calendario fiscale e sullo statuto del contribuente, solo per citare alcuni dei temi presenti nei provvedimenti arrivati fino ad oggi. I testi dovranno tutti passare l’esame delle commissioni parlamentari.
Al rush finale, invece, una serie di norme necessarie per la realizzazione del Pnrr. Tra queste, anche la riforma delle guide turistiche: uno degli interventi previsti dal Piano, il 15 novembre il testo è stato approvato in prima lettura al Senato. Ora andrà alla Camera, ma non ci dovrebbero essere modifiche. L’obiettivo è chiudere entro il 31 dicembre. Il tutto, ovviamente, condito con i lavori sulla manovra; a breve si prenderà la decisione su eventuali emendamenti in Parlamento, gli argomenti cardine saranno il taglio del cuneo fiscale e le novità per le pensioni, con un investimento di oltre 7 miliardi per il rinnovo dei contratti pubblici.