C’è tempo fino al prossimo 29 luglio per i professionisti competenti in materia di prevenzione incendi di completare le 40 ore di aggiornamento obbligatorio quinquennale in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022, attuale data di fine dello stato di emergenza. Questi ultimi, infatti, potranno mantenere valida la propria iscrizione negli elenchi del Ministero dell’Interno sino a 90 giorni dopo la data del prossimo 31 marzo. Dettagli circa la modalità di calcolo dei quinquenni di riferimento, a seguito di specifica comunicazione inviata dalla Rete delle Professioni Tecniche, sono stati forniti con ulteriore nota del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco DCPREV prot. 19168 del 17 dicembre scorso.
La nuova decorrenza del quinquennio successivo – si legge tra le precisazioni – sarà calcolata dalla data di frequenza della 40° ora di aggiornamento. I professionisti antincendio il cui quinquennio è scaduto, o scadrà, nel periodo di riferimento compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022, e che non completeranno le 40 ore di aggiornamento entro il 29 giugno 2022, saranno sospesi dagli elenchi del Ministero dell’Interno.
Il criterio del prolungamento della validità degli atti di prevenzione incendi era stata già oggetto di slittamento dei termini – in precedenza al 31 marzo 2022 – con la nota DCPREV prot. 15826 del 21 ottobre 2021 del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e la nuova proroga dello stato di emergenza, introdotta dal D.L. n. 221/2021, ha di conseguenza fatto nuovamente slittare il periodo di tempo nel quale poter completare il proprio obbligo formativo, così come per certificati attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni, segnalazioni certificati di inizio attività, attestati di rinnovo periodico di conformità antincendio e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza nel periodo interessato.
In vista della scadenza del 29 giugno, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco si è recentemente impegnato a collaborare con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri per il varo definitivo della piattaforma ANPA (Anagrafe Nazionale dei Professionisti Antincendio), iniziativa fortemente sostenuta dalla Rete delle Professioni Tecniche. La piattaforma così come strutturata e ideata consentirà una gestione più agevole ed automatizzata, senza impegno a carico degli Ordini, degli elenchi dei professionisti antincendio anche per quanto riguarda le nuove date di scadenza dei quinquenni di riferimento.