Un miliardo di euro a favore dello sviluppo di tecnologie innovative per la generazione di energia da fonti rinnovabili. E’ quanto prevede il decreto del ministero dello Sviluppo economico 27 gennaio 2022 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo 2022 che mette in campo dei finanziamenti per facilitare e sostenere “lo sviluppo in Italia dei settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici (PV – PhotoVoltaics) innovativi e aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande, e per l’accumulo elettrochimico“.
I fondi saranno erogati attraverso i Contratti di sviluppo, lo strumento agevolativo introdotto da Dl 112/2008 che favorisce l’attrazione di investimenti e la realizzazione di progetti di sviluppo di impresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese, soprattutto nelle aree svantaggiate e nel Mezzogiorno.
Le risorse sono così suddivise: 400 milioni per la Tecnologia PV (PhotoVoltaics), 100 milioni per l’Industria eolica, 500 milioni per il Settore dell’accumulo elettrochimico.
I Contratti dovranno comunque essere destinati alla realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento, che per essere ammissibili devono riguardare la creazione di una nuova unità produttiva; l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente, la riconversione di un’unità produttiva esistente (con diversificazione della produzione e la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente (cambiamento radicale del processo produttivo).
Almeno il 40% dei fondi è destinato a progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Ora bisognerà attendere la pubblicazione dei bandi da parte di Invitalia, il soggetto attuatore della misura designato dal decreto.
Nuovo Codice Appalti: ANAC tra digitalizzazione, principi generali e appalti sotto soglia
Il nuovo Codice Appalti (d.lgs. 36/2023) entrerà ufficialmente in vigore dal prossimo 1° luglio: digitalizzazione, principi generali e appalti sotto soglia, le regole dall'ANAC Per non far trovare impreparati gli addetti ai lavori (professionisti tecnici, imprese,...