L’Agenzia delle Entrate, dopo le registrazioni dei contratti di comodato d’uso, ha ‘digitalizzato’ la registrazione del preliminare di compravendita
Altro servizio piuttosto rilevante per i professionisti tecnici e in generale il catasto: dallo scorso 7 marzo, infatti, sul sito del Fisco italiano è disponibile il nuovo servizio che consente di inviare la richiesta di registrazione dei contratti preliminari di compravendita direttamente online insieme agli allegati.
Il tutto è stato ufficializzato con il provvedimento n. 56766/2023 del Direttore dell’Agenzia, col quale è stato approvato il modulo aggiuntivo del modello per la “Registrazione di atto privato” (Rap) già disponibile per la registrazione dei contratti di comodato d’uso.
Contestualmente, sono disponibili anche le istruzioni dettagliate per la compilazione del modulo.
- Il modulo Rap
Si tratta del modello “Registrazione di atto privato” (Rap), disponibile dal 20 dicembre 2022 per la registrazione del contratto di comodato, esteso quindi alla registrazione del contratto preliminare di compravendita, ossia dell’accordo con cui venditore e compratore si impegnano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita, con il quale avverrà il trasferimento del diritto di proprietà sul bene.
Il modulo è composto:
- da una parte generale, comune a tutti gli atti privati la cui registrazione è possibile tramite l’applicativo;
- da una parte speciale, che contiene le informazioni riguardanti la specifica tipologia di atto privato per il quale viene effettuato l’adempimento.
- Il nuovo servizio
Come specificato dalle Entrate, il servizio consente di inviare la richiesta direttamente dal proprio pc insieme agli allegati, come il contratto ed eventuali planimetrie.
In precedenza, per questo tipo di registrazioni, bisognava per forza recarsi in un ufficio territoriale del Fisco entro 30 giorni dalla data di stipula dell’atto, mentre ora si farà tutto online.
Poi, progressivamente, la nuova modalità di registrazione sarà estesa ad altri atti privati.
Contribuenti o intermediari possono quindi adesso inviare la richiesta di registrazione per questo tipo di adempimento in via telematica, attraverso la procedura web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
- A livello operativo
Per richiedere la registrazione in via telematica sarà necessario indicare, nel nuovo modello “Rap”, i dati del preliminare e allegare copia dell’atto che si vuole registrato, ovviamente firmato da entrambe le parti.
Allo stesso modo si potranno allegare altri documenti come scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni.
Attenzione: questi documenti dovranno essere allegati in un unico file, in formato TIF e/o TIFF e PDF/A (PDF/A-1a o PDF/A-1b).
Una volta inserite tutte le informazioni necessarie, il sistema calcola in automatico le imposte (registro e/o bollo) e consente di versarle contestualmente tramite addebito su conto corrente.
I soggetti non obbligati alla registrazione telematica possono comunque presentare il modello “Rap” presso un ufficio delle Entrate, insieme al contratto e agli eventuali allegati.