Arriva “CERTo” il progetto per le Comunità energetiche rinnovabili da realizzare nella città di Torino
L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Birago alla presenza tra gli altri dei rappresentanti dell’ordine dei Periti Industriali delle provincie di Alessandria, Asti e Torino che partecipano al progetto.
CERTo, è stato spiegato in occasione dell’evento, è una prima concreta ricaduta dei tavoli di lavoro promossi in fase di emergenza energetica: ora si tratta di passare dalla fase emergenziale a quella costruttiva, coinvolgendo tutti i soggetti del territorio, a partire dalle imprese, che possono avere un ruolo non solo nell’acquisto aggregato di energia, ma anche nella sua produzione e offerta.
Il progetto CERTo ha individuato finora due aree (una urbana, in Barriera di Milano e una extraurbana, nel Canavese) ad alta potenzialità energetica, con buona disponibilità di superficie per installare impianti fotovoltaici che potrebbero poi fornire energia anche ad imprese che non hanno questa disponibilità.
Uno degli obiettivi è poi creare sinergie fra le Comunità di Energia Rinnovabile e la mobilità elettrica, rendendo disponibile energia “verde” per la ricarica con una logica di totale circolarità, contribuendo a rendere Torino una “energy driven smart city”.
Il Progetto CERTo in prospettiva si propone di creare un ecosistema territoriale attrattivo per investitori pubblici e privati, definendo regole etiche di condivisione del valore per combattere la povertà energetica e definire i requisiti della piattaforma IoT (Internet of Things) con capacità AI (Artificial Intelligence) necessaria alla gestione smart della complessità energetica dell’ecosistema urbano, e a rappresentare il motore di Torino come “energy driven smart city”.