MASE pubblica nuovi avvisi – rientranti nell’ambito dei finanziamenti europei PNRR- per colonnine di ricarica per veicoli elettrici
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica torna forte sulle colonnine di ricarica per veicoli elettrici, con nuovi avvisi – rientranti nell’ambito dei finanziamenti europei PNRR – dedicati per un investimento totale superiore ai 270 milioni di euro per complessive 6.500 infrastrutture tra superstrade e centri urbani.
Il perimetro degli Avvisi
Gli avvisi – evidenzia il MASE nella nota ufficiale – sono rivolti alle imprese di qualsiasi dimensione e operanti in tutti i settori o ai raggruppamenti temporanei.
Nello specifico:
- per la realizzazione delle stazioni di ricarica nelle superstrade sono previsti investimenti per circa 150 milioni di euro,
- per quelle destinate nelle zone urbane l’ammontare sarà di 127 milioni di euro.
La stima porta all’obiettivo di realizzare 2.500 stazioni di ricarica rapida super veloci per veicoli elettrici lungo le superstrade e 4.000 nelle zone urbane.
Le risorse e gli obiettivi
L’investimento complessivo ammonta a 713 milioni di euro e il target da conseguire al 30 giugno 2026 è installare oltre 21 mila colonnine di ricarica (7500 punti di ricarica rapida in autostrada; 13000 in centri urbani; 100 stazioni di ricarica sperimentali con stoccaggio), con l’obiettivo dichiarato di potenziare l’infrastruttura di ricarica e accelerare la penetrazione dei veicoli elettrici in Italia
Le diverse linee di intervento
L’investimento si compone di tre linee d’intervento:
- linea A: installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in strade extra-urbane da almeno 175 kW;
- linea B: installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in zone urbane da almeno 90 kW;
- linea C: installazione di stazioni di ricarica pilota con natura sperimentale e stoccaggio di energia.
I Decreti Ministeriali relativi, rispettivamente, alle linee di investimento A e B, che danno attuazione alla misura, sono in corso di finalizzazione.
Per quanto riguarda le linee A e B, le risorse, suddivise per tipologia di installazione (superstrade, centri urbani e infrastrutture abbinate a sistemi di accumulo), sono assegnate attraverso bandi annuali nei quali viene messo a disposizione l’intero contingente previsto per ciascun anno, eventualmente incrementato delle risorse non assegnate nelle precedenti procedure e ripartito sui diversi lotti elencati in un apposito allegato al decreto.
Con riferimento alla linea di investimento C (stazioni di ricarica sperimentale con stoccaggio), invce, le risorse a disposizione sono assegnate in un unico bando nel quale viene messo a disposizione l’intero contingente.
Come inviare le istanze
I progetti devono essere presentati tramite accesso all’apposita piattaforma predisposta dal Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A., entro il prossimo 9 giugno 2023.