Si terrà a Torino, presso il Politecnico della città piemontese, la prima delle quattro tappe del XV Congresso nazionale dei Periti industriali organizzato dal Consiglio nazionale e dall’Ente di Previdenza di categoria che coprirà l’arco di un intero anno.
Inaugurato lo scorso 10 settembre, infatti, l’iniziativa congressuale porterà i periti industriali per tutto il 2023 a momenti di confronto e di scambio sui territori per definire in maniera condivisa le linee strategiche per la professione. L’obiettivo è proprio quello di arrivare alla conclusione di questo cammino con un report condiviso che fornisca a chi sarà chiamato a guidare il futuro Consiglio nei prossimi anni un’eredità in termini di conoscenza, visione e strategia. Quattro incontri sul territorio, preceduti da altrettanti tavoli di lavoro telematici, per confrontarsi proprio sulle tematiche congressuali e arricchire di volta in volta il documento base.
La città di Torino, presso il Politecnico, ospita quindi la prima tappa con i delegati dell’area nord-ovest, seguirà Padova il 17 marzo (area nord-est), Reggio Emilia il 5 maggio (area centro), Napoli il 16 giugno (area sud e isole).
Durante gli incontri sui territori e quindi anche nella prima tappa al Politecnico si discuterà con i rappresentati della politica (presente il sottosegretario Mur Montaruli) di “legislazione”, tema che racchiude al suo interno la riforma della professione ormai avviata (dal suo ordinamento fino alle modifiche del sistema elettorale), “di organizzazione” per mettere a fuoco come strutturare al meglio e supportare le organizzazioni territoriali e “di lavoro e welfare” per definire in che modo sia possibile immaginare nuove attività e progetti per favorire il lavoro di ogni perito industriale e per garantire un sistema di welfare che risponda ai nuovi bisogni.
Il tratto originale dell’iniziativa resta comunque la modalità con cui il Congresso è stato organizzato, ovvero attraverso il coinvolgimento lungo un intero anno dei rappresentati territoriali (delegati) che dopo aver messo nero su bianco sollecitazioni e spunti nel primo questionario dello scorso luglio, saranno chiamati ora a dare nuovi contributi concreti, elaborando idee e strumenti per le sfide che la categoria affronterà nei prossimi anni.
L’evento finale che si svolgerà a Roma a settembre 2023 sarà articolato in due giornate, la prima dedicata ai risultati della ricerca previsionale Delphi e la seconda alle mozioni, votazioni e quindi all’approvazione del Documento programmatico.