Prosegue l’impegno dei Periti Industriali sui temi della transizione energetica con la partecipazione della categoria a EnergyMed
La Mostra Convegno sulla Transizione energetica e l’Economia circolare, giunta alla sua XIV edizione, ha aperto i battenti lo scorso 30 marzo e si è conclusa il 1aprile.
Le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica sono sempre più al centro dei piani di azione del governo per la sostenibilità ambientale, EnergyMed è stata quindi l’occasione per confrontarsi sullo stato dell’arte di settori innovativi legati al solare, all’eolico, alle caldaie ad alta efficienza e a biomasse, al recupero di materia ed energia dai rifiuti, ai veicoli a basso impatto ambientale e ai servizi.
In particolare i Periti Industriali sono stati presenti alla Fiera con due stand espositivi, uno del Consiglio nazionale da oltre un anno in prima linea sulle tematiche legate all’efficientamento energetico attraverso il progetto “Illuminare la speranza”, e un secondo dell’ordine dei Periti industriali di Napoli, condiviso con AEIT l’Associazione italiana di elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni e l’università di Napoli Federico II.
Una sinergia a tre che è stata anche l’anima del convegno organizzato all’interno della Fiera “Proposte di efficientamento nella filiera dell’energia: applicazioni nei settori finali dell’industria e della mobilità”. L’evento, organizzato da AEIT, ha rappresentato l’occasione per fare il punto sulle diverse soluzioni legate all’efficientamento energetico con uno sguardo in particolare sulla mobilità sostenibile e anche alla formazione dei futuri professionisti del settore. Se la filiera elettrica è in piena transizione ha spiegato Mario Pagano, presidente di AEIT Napoli, la sfida è ora quella dell’utilizzazione, degli usi finali dell’energia elettrica.
Il Presidente dell’Ordine dei Periti industriali di Napoli Maurizio Sansone ha invece focalizzato l’attenzione sulla specificità della categoria su questi temi: “i Periti Industriali” ha detto, “hanno nel proprio Dna la ricerca delle soluzioni più adeguate per l’energia”, mentre il Presidente del Cnpi Giovanni Esposito ha poi raccontato alla platea presente l’impegno della categoria sui temi dell’efficientamento energetico, ricordando il tour per l’Italia che i Periti Industriali hanno avviato partire dalla fine del 2021 per sensibilizzare gli enti e le amministrazioni comunali sull’opportunità di costituire le Comunità energetiche rinnovabili, cioè aggregazioni di più soggetti all’interno di uno stesso territorio che autoproducono energia da fonti energetiche rinnovabili, la consumano e la scambiano in un’ottica di autoconsumo e autosufficienza.
Focus infine sul tema della formazione delle nuove figure che dovranno essere impegnate su queste tematiche: “la transizione energetica” ha spiegato Santolo Meo, professore di Ingegneria elettrica all’università degli studi Federico II, “ha bisogno di ingegneri elettrici che al momento non si trovano, e avrà sempre più bisogno di moltissimi profili tecnici che al momento ancora non esistono e che andranno formati nel modo più adeguato. A questa criticità il mondo dell’università deve saper dare delle risposte”.