Nuove regole per la scuola, con meno rigidità nelle quarantene e una differenziazione di trattamento tra alunni vaccinati e non. Oggi, infatti, entrano in vigore le misure approvate dal Consiglio dei ministri dello scorso mercoledì 2 febbraio. Si tratta della quarta modifica normativa sulla scuola dall’inizio dell’anno scolastico, ovvero da settembre 2021.
Il governo ha deciso quindi di cambiare ancora una volta impostazione, con un atteggiamento più leggero rispetto al recente passato. Se fino alla scorsa settimana, infatti, scattava la quarantena per tutta la classe con un caso all’infanzia, due alla primaria e tre alle medie e superiori, da oggi aumentano invece le soglie.
Per quanto riguarda la scuola per l’infanzia, fino a quattro positivi l’attività didattica continuerà a svolgersi in aula, con gli insegnanti obbligati all’utilizzo della mascherina Ffp2 fino al decimo giorno successivo all’ultimo caso accertato. Con cinque o più casi, invece, le lezioni saranno sospese per cinque giorni. La sospensione scatterà solo in caso il quinto positivo venga riscontrato entro cinque giorni dalla precedente positività. I vaccinati (pochi, visto che parliamo solo dei bambini di almeno cinque anni) o i guariti da meno di 120 giorni dal Covid, dovranno restare cinque giorni in auto sorveglianza, mentre i non vaccinati o non guariti saranno in quarantena precauzionale. Per poter rientrare, basterà il test rapido.
Anche per la scuola primaria il nuovo numero da prendere in considerazione è il cinque; fino a quattro positivi, infatti, si continuerà la scuola in presenza. Sarà obbligatorio fare un tampone al primo sintomo (anche fatto in casa) e al quinto giorno dall’ultimo contatto. Con cinque o più casi, tutti coloro che non sono vaccinati andranno in Dad per almeno per cinque giorni. Per i bambini vaccinati, quelli che hanno avuto il Covid da meno di 120 giorni o per coloro che non possono vaccinarsi, l’attività didattica proseguirà in presenza con le Ffp2 fino al decimo giorno successivo all’ultimo caso. Anche per la primaria, le lezioni online scattano se il quinto positivo si manifesta entro cinque giorni dal precedente.
Criteri diversi, infine, per medie e superiori. Anche qui con quattro casi si resta in classe, ma con criteri molto più differenziati tra vaccinati e non. Con due o più casi, infatti, l’attività in presenza proseguirà solo per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo. Per tutti gli altri, invece, si va in dad per almeno cinque giorni. Per il rientro, anche in questo caso, sarà sufficiente un tampone rapido con esito negativo dopo i cinque giorni di quarantena.
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