Nel 2022 un aumento del 14% del valore di mercato rispetto al 2021
Crescita in doppia cifra per il valore di mercato delle applicazioni legate a industria 4.0. Secondo i numeri pubblicati dal centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri, infatti, l’anno scorso si è registrato un aumento del 14% rispetto al 2021, portando il valore di mercato a quota 7,1 miliardi di euro.
In Italia la parte più rilevante degli investimenti è quella relativa agli strumenti di automazione e controllo a distanza attraverso la trasmissione e la raccolta di dati (IoT).
Tuttavia, crescono anche le piattaforme per la raccolta e analisi di dati di flusso provenienti sia dalle linee produttive che da altre funzioni aziendali (Industrial Analytics).
Le applicazioni per le quali attualmente si registra la maggior crescita degli investimenti riguardano i servizi in Cloud (utilizzati in particolare per il controllo delle linee di produzione da remoto), l’automazione avanzata e l’Advanced Human Machine Interface (i dispositivi indossabili dai lavoratori per effettuare operazioni di controllo, raccolta dati, comando).
Rilevazioni Istat
Sulla base delle rilevazioni Istat, il 19% delle imprese manifatturiere utilizzano robot, il 36% utilizza sistemi IoT, il 9% dispone di stampanti 3D.
“Ciò anche”, si legge nel report, “in ragione del fatto che l’Italia da almeno 6 anni ha attivato politiche in grado di creare un contesto favorevole all’affermazione dei processi di digitalizzazione delle imprese: il piano Industria 4.0 e Transizione 4.0 hanno garantito incentivi di varia natura per sostenere gli investimenti delle imprese.
Il Pnrr, inoltre, ha destinato a questo processo di modernizzazione cospicue risorse finanziarie: la Missione 1 prevede 13,9 miliardi di euro per Transizione 4.0 e ulteriori 750 milioni di euro per investimenti in macchinari ad alto contenuto tecnologico”.
Il sistema produttivo italiano, fanno sapere ancora del centro studi Cni, “anche se è impostato ancora su una struttura organizzativa di tipo tradizionale, rivela una forte spinta all’innovazione dei processi e si pone peraltro all’avanguardia anche in termini di offerta di tecnologia”.