Un’ultima settimana piena di impegni per il governo Draghi
Dal nuovo decreto aiuti al rush finale su giustizia, civile e penale, sport e delega fiscale (anche se ormai sembra finita per quest’ultima), nonostante manchino 11 giorni alle elezioni, l’esecutivo avrà il suo bel da fare la prossima settimana. Si ripete, quindi, il copione dell’ultimo mese, con il Parlamento impegnato a concludere i lavori necessari prima delle urne.
Questa settimana, ad esempio, è arrivato l’ok definitivo sul decreto Aiuti bis, dopo non poche fibrillazioni nella maggioranza. Ora, probabilmente entro il weekend, arriverà un terzo decreto Aiuti, con uno stanziamento di 12-13 miliardi di euro, la cui conversione in legge necessariamente sarà lasciata ai prossimi inquilini di Camera e Senato. Nel provvedimento saranno prorogate alcune delle misure già immaginate per contrastare il caro energia, ma ci si attende sorprese dell’ultima ora perché, ricordiamo, questo è l’ultimo dl che sarà approvato in questa legislatura.
Oltre ai sostegni per l’energia, come detto, l’esecutivo è stato impegnato anche per concludere alcuni lavori su altri provvedimenti. Uno dei pacchetti più delicati è quello della giustizia, fondamentale per mantenere gli impegni assunti in Europa sul versante Pnrr. Questa settimana la commissione giustizia del Senato ha dato l’ok al decreto di attuazione della riforma del processo penale e ad alcuni attuativi di quella del processo civile; l’obiettivo del governo è quello di arrivare a dama la prossima settimana, con l’approvazione definitiva. Stessa sorte anche per il decreto correttivo sul lavoro sportivo; incassato l’ok dalla Conferenza delle regioni, il testo ora è atteso in Parlamento e dopo in Cdm per l’ok finale.
Cadranno, almeno per il momento, molte altre deleghe aperte, dalla discussione sul fisco a quella sugli appalti pubblici, dallo spettacolo alle nuove norme in materia di disabilità. Un insieme di provvedimenti che già rende piena l’agenda del prossimo governo.