Parte la piattaforma Ue per lo stoccaggio di gas

da | 28 Apr 2023 | Ambiente, cave e miniere

Piattaforma Ue stoccaggio gas: l’ok è arrivato lo scorso 25 aprile. Le imprese avranno tempo fino al 2 maggio per rispondete all’invito

Dall’Europa una nuova piattaforma per l’energia. In particolare, una procedura che consentirà alle imprese europee di registrare il rispettivo fabbisogno di gas attraverso il meccanismo Aggregate Eu, in vista dell’acquisto in comune di gas a livello europeo. L’ok è arrivato lo scorso 25 aprile.

“Abbiamo compiuto un passo importante verso la realizzazione dell’acquisto comune di gas a livello dell’Ue”, le parole di Maroš Šefčovič, vicepresidente per le Relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche. “La crisi energetica ci ha insegnato che l’Unione funziona meglio quando agisce in modo unitario e solidale. Consentendo alle imprese dell’Ue di aggregare la domanda di gas, AggregateEu farà leva sul peso economico dell’Unione per garantire una quantità di gas sufficiente negli impianti di stoccaggio e consentirci di affrontare serenamente il prossimo inverno”.

“Si tratta”, è scritto ancora sul sito della Commissione Ue, “di un traguardo fondamentale che permette all’Unione europea di un traguardo fondamentale che permette all’Ue di riempire gli impianti di stoccaggio del gas in modo coordinato e tempestivo per affrontare il prossimo inverno, sfruttando il suo potere di mercato collettivo per negoziare prezzi migliori con i fornitori internazionali”.

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 Le imprese registrate hanno a disposizione fino al 2 maggio per rispondere all’invito.

Dopodiché, i volumi richiesti saranno aggregati e messi a gara sul mercato mondiale. Saranno, poi, istituite nuove gare a cadenza bimestrale per i prossimi 12 mesi. I paesi dell’Ue hanno preso l’impegno di partecipare all’aggregazione della domanda per almeno il 15% dei rispettivi obiettivi nazionali di stoccaggio del gas, pari a circa 13,5 miliardi di metri cubi all’anno.

La piattaforma è stata creata un anno fa, nell’aprile del 2022, come conseguenza del mandato del consiglio europeo e “in risposta alle necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas per spezzare l’indipendenza da quello russo”, fanno sapere ancora dalla Commissione. L’acquisto comune è stato invece approvato dal Consiglio Ue lo scorso ottobre. Dal 25 aprile, infine, è quindi partito il primo invito alle imprese per l’acquisto di gas.

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