Parco Agrisolare: elenco dei destinatari e aggiornamento delle operazioni
Il MASAF (Ministero delle Politiche agricole) ha emanato, lo scorso 21 dicembre, il decreto ministeriale n. prot. 654947 recante l’elenco dei destinatari ammessi a finanziamento con fondi afferenti al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 2 Componente 1 (M2C1) – Investimento 2.2 – Parco Agrisolare, finanziato dall’Unione Europea.
Le imprese beneficiarie del contributo, menzionate nell’allegato 1 del Decreto, ricevono comunicazione individuale da parte del GSE, contenente ulteriori dettagli in relazione al contributo concesso in relazione alla domanda presentata.
Il GSE, terminata questa prima fase istruttoria, proseguirà nei prossimi giorni all’esame delle altre domande pervenute, comunicandone gli esiti ai proponenti e al Ministero.
- Parco Agrisolare: lo stato dell’arte
Il decreto assegna risorse per un valore di 451 milioni di euro circa, pari al 30% della dotazione finanziaria totale della misura, visto che il progetto “Parco Agrisolare” prevede lo stanziamento complessivo di 1,5 miliardi di euro destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, nonché a interventi di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico degli edifici e la realizzazione di un sistema di areazione.
Il GSE (gestore dei servizi energetici) è il soggetto attuatore della misura.
Dall’elenco risulta che l’importo complessivo assegnato ai destinatari ammessi è di euro 451.300.836,59 e che la capacità complessiva dei nuovi impianti fotovoltaici previsti dai progetti ammessi è di oltre 565 MW.
- Gli obiettivi
La misura “Parco Agrisolare” si pone come obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.
In particolare, la Misura prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie.
Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione.
Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp, è possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile.
Nello specifico, per il progetto Parco Agrisolare, sono stati identificati quattro specifici target da rispettare.
In particolare, i primi tre target consistono nell’individuazione dei progetti beneficiari con un valore totale delle risorse finanziarie assegnate all’investimento pari rispettivamente al 30% nel 2022, al 50% nel 2023 e al 100% nel 2024.
In ultimo, attraverso la Misura, si dovrà conseguire l’installazione di almeno 375 MW di nuovi impianti solari fotovoltaici.
Grazie alla efficace sinergia operativa fra il Ministero e il GSE, sono stati raggiunti sia il primo che il quarto target.