Le proposte nel pacchetto emendamenti super prioritari
Cybersecurity rafforzata, interventi sulla responsabilità solidale in materia di superbonus e la nomina del commissario straordinario per il contrasto e la prevenzione della siccità e la definizione delle sue funzioni. A ciò si aggiungono nuovi fondi per lo sport e interventi per il fotovoltaico. Queste alcune delle proposte presenti nel pacchetto di emendamenti “super prioritari” al dl Aiuti bis, atteso oggi in aula al Senato. Si tratta di una quarantina di misure che dovrebbero avere l’ok da palazzo Madama.
In tema di cybersicurezza, come riportato dall’Ansa, un emendamento prevede l’obbligo di notifica di tutti gli eventi ai danni dei soggetti facenti parte del già esistente Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, anche se non riguardano direttamente beni specificamente inseriti nello stesso Perimetro. L’obiettivo è avere un quadro “puntuale e aggiornato” su tutti gli eventi in corso nello stesso momento.
La proposta in materia di fotovoltaico è stata presentata dal senatore di Impegno civico Vincenzo Presutto; secondo quanto riporta il senatore, l’emendamento è finalizzato “a semplificare le procedure per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici con l’obiettivo di favorire interventi immediati, pronti a mitigare l’emergenza energetica favorendo la semplificazione per la realizzazione degli stessi ed ampliando la platea dei soggetti che possono usufruire di tali strumenti”. In particolare, si darà ‘opportunità di realizzare impianti fotovoltaici riguardanti strutture turistiche o termali finalizzati ad utilizzare prioritariamente l’energia autoprodotta per un periodo di 24 mesi.
Tra le altre misure, come accennato, anche la nomina di un commissario straordinario per affrontare l’emergenza siccità, vista la dichiarazione dello stato di emergenza del Consiglio dei ministri deliberata lo scorso 4 luglio. Al commissario, di concerto con l’arco istituzionale e, se di sua volontà, affiancato da sotto commissari, il compito di analizzare la situazione e di redigere uno o più piani di intervento straordinari.
Infine, viene proposto di stanziare cinquanta milioni di euro per il versamento di contributi a fondo perduto a favore di associazioni e società sportive dilettantistiche che stiano subendo gli effetti della crisi. La metà delle risorse andrà a gestori di impianti natatori.