La Camera ha approvato in prima lettura con 409 voti a favore, 7 contrari e 4 astensioni il testo unificato delle proposte di legge sulla ridefinizione della missione e dell’organizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore in attuazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’idea è quella di costituire un canale di formazione biennale post diploma, parallelo a quello universitario, che dovrebbe lavorare in sinergia con le imprese.
Il Governo ha destinato nel PNRR agli ITS Academy, così ribattezzati, un miliardo di euro in 5 anni, ad oggi previsti 68 milioni per il 2021 e 48 dal 2022 in poi. I fondi saranno assegnati con criteri meritocratico, sulla base della quota capitaria riferita al numero degli allievi dei corsi che nell’anno precedente hanno conseguito un giudizio positivo da parte del sistema di monitoraggio e valutazione curato da Indire.
Gli ITS Academy saranno, dunque, Centri Tecnologici Avanzati con il compito di sostenere la diffusione della cultura scientifica e tecnologica, l’orientamento permanente dei giovani verso le professioni tecnologiche avanzate per il conseguimento di qualifiche professionali 4.0 di quinto e sesto livello EQF per il Made in Italy secondo gli standard europei.