Siglato un memorandum di intesa per la realizzazione dei progetti del Pnrr. Accordo tra ministero della salute e Fondazione Cassa depositi e prestiti per facilitare la realizzazione di iniziative di ricerca in ambito sanitario
Un’intesa che ha portato alla pubblicazione del bando “Sistema impresa”, dedicato ai progetti già destinatari dei fondi Pnrr nel settore, appunto, della ricerca scientifica sanitaria. L’avviso, aperto fino al 29 settembre, prevede una dotazione fino a 1 milione di euro a sostegno di richieste di finanziamento addizionali per iniziative di ricerca che siano già sovvenzionate da fondi Pnrr da parte del Ministero.
Le risorse messe a disposizione da Fondazione Cdp saranno infatti finalizzate a coprire spese diverse da quelle già finanziate dai fondi del Piano, ma comunque “fondamentali per il completamento del progetto di ricerca, con una soglia massima che non superi i 100.000 euro”, come si legge nella nota diffusa dal dicastero guidato da Orazio Schillaci. In base alle graduatorie del Ministero, sono circa 170 i progetti di ricerca attualmente in corso in tutta Italia che potranno partecipare al bando. La possibilità è rivolta ai ricercatori operanti presso istituti italiani, pubblici o privati, no profit e Irccs. Il ministero e la Fondazione collaboreranno anche nel processo di valutazione e assegnazione delle risorse.” Il protocollo siglato per l’attuazione del bando ‘In Sistema ricerca’ rappresenta un ulteriore strumento per il rafforzamento della ricerca sanitaria, leva strategica per il miglioramento delle cure e dell’assistenza delle persone” il commento di Marco Mattei, capo della segreteria tecnica del Ministero della salute.
Il bando è disponibile sul sito di Fondazione Cdp e, tra le varie informazioni riportate, c’è ovviamente la lista delle attività che potranno essere finanziate. Tra queste la copertura da 12 a 18 mesi di una borsa di research fellow o assegnista di ricerca, la copertura di quote salario del personale assunto per il Pnrr, le spese per missioni, convegni, workshop e interventi per assicurare il coinvolgimento delle associazioni dei pazienti nelle attività progettuali.
“La collaborazione instaurata con il Ministero della salute conferma che le sinergie tra attori diversi possono essere una chiave per affrontare le complesse sfide del Paese, soprattutto in ambiti di importanza strategica come quello della ricerca sanitaria”, è la chiosa finale di Francesca Sofia, dg di Fondazione Cdp.