Un confronto a tutto tondo sul sistema formativo dei periti industriali, dalle lauree professionalizzanti a quelle triennali fino ai diversi decreti attuativi della legge Manfredi
Il confronto si è svolto lo scorso 2 dicembre presso la sede dei Periti Industriali di Torino tra il sottosegretario all’università Augusta Montaruli e una delegazione di categoria composta dal Presidente del Cnpi Giovanni Esposito, il Vice Presidente Sergio Comisso, il consigliere nazionale Antonio Perra e, tra gli altri, il Presidente dell’Ordine dei Periti Industriali di Torino Amos Giardino.
Durante l’incontro si è parlato dell’imminente approvazione dei tre decreti attuativi della legge Manfredi che verranno firmati – secondo quanto assicurato dal sottosegretario- in tempi rapidi per accelerare quella riforma del sistema universitario che rappresenta uno dei punti chiave del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
In tal senso il Presidente del Cnpi ha ricordato l’impegno della categoria nei tre tavoli tecnici per la definizione dei decreti attuativi che dovranno disciplinare le modalità di svolgimento e di valutazione del tirocinio pratico-valutativo, compresa la determinazione dei crediti formativi, quelle della prova pratica valutativa, la composizione della commissione giudicatrice e anche il principio dell’accorpamento delle specializzazioni nelle quali è suddiviso l’Albo, dalle 26 attuali alle future 8 per renderle più aderenti alle richieste del mercato.
Vicepresidente e consigliere hanno, invece, fortemente ribadito l’attività che il Consiglio nazionale sta portando avanti da diversi anni per avvicinare sempre di più il mondo universitario a quello degli ordini professionali.