Pronti 22 milioni di euro provenienti dal Pnrr. Domande a partire dal 3 agosto
Oltre 22 milioni di euro derivanti dal Pnrr a disposizione dei comuni per integrare le liste elettorali nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, con le richieste per i finanziamenti che potranno essere inviate dal 3 agosto. A comunicarlo è il dipartimento per la transizione digitale, che sul proprio sito ha pubblicato il decreto dedicato che contiene anche un allegato con la suddivisione delle risorse.
Per richiedere i fondi, fanno sapere dal dipartimento, i comuni dovranno accedere alla web app di Anpr e seguire il percorso “Richiesta contributo liste elettorali”. Gli importi, definiti in maniera forfettaria, sono attribuiti in base alla fascia di appartenenza dell’amministrazione, stabilita in funzione della popolazione residente. Il contributo varia dai 1.683,60 euro per i comuni di fascia 1 (con un massimo di 2.500 abitanti) fino ai 16.836 euro previsti per le amministrazioni comunali con oltre 250 mila residenti.
I fondi, quindi, serviranno per integrare le liste elettorali nella nuova anagrafe nazionale, proseguendo l’opera di digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche messa in campo con il Pnrr. L’articolo 3 del decreto elenca alcune delle attività che potranno essere finanziate: si parla della risoluzione delle anomalie “doppia iscrizione” dei dati presenti nell’Anpr o dell’integrazione dei web services per l’acquisizione e l’aggiornamento puntuale della posizione elettorale dei cittadini, o anche della semplice trasmissione all’anagrafe dei dati elettorali. Per ottenere i fondi, i comuni dovranno completare queste attività entro il 1° dicembre 2023.
Continua, perciò, il processo di migrazione dei dati dai comuni alla nuova anagrafe nazionale digitale. Un percorso partito dall’inizio del 2022 e che ha come obiettivo finale quello di rendere il più possibile digitalizzati e accessibili i servizi anagrafici per tutti i cittadini, attraverso lo sviluppo di questa unica banca dati centralizzata, sempre a portata di mano tramite pc o smartphone. In questo modo sarà sempre meno necessario recarsi allo sportello per dover presentare le proprie istanze o richiedere delle informazioni. Il sito dell’Anagrafe è aperto e accessibile a tutti già da un anno e mezzo.