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La «carica» dei 500 (professionisti) per attuare il PNRR

da | 13 Set 2021 | In evidenza, Notizie, Primo piano

C’è tempo fino al 20 settembre per candidarsi e lavorare per la Pa

Una manciata di giorni ancora disponibili per prendere parte al reclutamento di professionisti da inserire nei gangli della Pubblica amministrazione italiana. E, così, far diventare realtà le missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), redatto con l’intento di rilanciare il nostro Paese (con cospicue risorse europee) dopo i danni della pandemia.

È stato, infatti, pubblicato, ricorda oggi il ministero della Funzione pubblica, che ha come titolare Renato Brunetta, nella Gazzetta Ufficiale n. 64 del 13 agosto 2021, il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di «un contingente complessivo di 500 unità di personale non dirigenziale a tempo determinato da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1, nei profili professionali economico, giuridico, informatico, statistico-matematico, ingegneristico, ingegneristico gestionale, delle quali 80 unità da assegnare al ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato».

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Il termine per accedere alle selezioni è il 20 settembre prossimo. Oltre agli 80 professionisti che verranno indirizzati verso il dicastero di via XX settembre, le restanti 420 unità andranno alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel Piano, secondo quanto disposto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri.

La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”, raggiungibile sulla rete internet all’indirizzo https://www.ripam.cloud entro il 20 settembre 2021.

Nel frattempo, nel quadro dell’azione intrapresa dal dicastero di palazzo Vidoni, è attivo da poco più di un mese «InPA – il Portale del Reclutamento», l’ingresso digitale unico di accesso al lavoro nella Pubblica amministrazione: www.inpa.gov.it. Avviato su impulso del Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Almaviva, sta funzionando in queste settimane in modalità sperimentale per il solo inserimento dei «curricula» dei professionisti. Tuttavia, a partire dall’imminente autunno, progressivamente, verrà implementata la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione del personale necessario alla realizzazione del Pnrr. Inoltre, è stato annunciato, a regime, entro il 2023, il Portale ospiterà anche i bandi dei concorsi pubblici ordinari, in sinergia con la Gazzetta Ufficiale, nonché le procedure di mobilità dei dipendenti pubblici.

Al fine di dare slancio (e divulgazione) alle iniziative governative che mirano a far lavorare i professionisti nell’area pubblica, il 16 luglio è stato siglato un protocollo d’intesa tra il ministero e ProfessionItaliane, che raggruppa la Rete delle professioni tecniche (Rpt, di cui fa parte anche il Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati) e il Comitato unitario delle professioni (in tutto circa 1,5 milioni di iscritti a Ordini e Collegi).

 

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