Pubblicità
  • Leadeboard INIM
  • Certifico 4.0

Equo compenso: un diritto irrinunciabile

da | 2 Ago 2023 | Il punto

L’Equo Compenso è un diritto irrinunciabile. Per questo tutte le categorie professionali aderenti a ProfessionItaliane contestano le iniziative promosse contro l’applicazione dell’Equo Compenso, tra cui una recente di importanti associazioni italiane di imprese, cooperative ed istituti bancari, che hanno nei giorni scorsi inviato alla Presidenza del Consiglio e ai principali Ministeri una lettera fortemente critica nei confronti della Legge 49/2023 (cd. Equo Compenso) chiedendo interventi urgenti per limitarne l’applicazione. In una fase storica in cui la tutela della dignità, qualità e giusta remunerazione di ogni forma di lavoro deve essere posta al centro delle politiche in materia, non può non rilevarsi come la legge 49 del 2023, fortemente voluta dai professionisti italiani, per molti anni in passato penalizzati da improvvidi provvedimenti normativi, costituisca un importante strumento finalizzato proprio ad evitare che la “libera contrattazione” nei confronti dei cosiddetti contraenti forti (molti dei soggetti facenti parte delle associazioni firmatarie della missiva) si risolva in danno dei professionisti.

La legge in questione prevede semplicemente un compenso giusto ed equo, in molte – non tutte – le ipotesi in cui un professionista è chiamato a svolgere le sue prestazioni a tutela, soprattutto, della qualità delle stesse.  Certamente, vi possono essere margini di miglioramento e di ottimizzazione, la cui discussione è vista con favore anche dal mondo dei professionisti, ma appare inaccettabile ed anacronistico chiedere di ridurne l’ambito applicativo proprio nella tipologia di rapporti giuridici nei quali più se ne avvertiva il bisogno. Il sistema imprenditoriale italiano ha certamente molte sfide da affrontare, ma ci permettiamo di osservare che se il pagamento di un compenso equo ai professionisti – che con la qualità della loro prestazione aiutano le imprese a ben operare e il Paese a crescere in una logica di efficienza e sostenibilità – costituisce un costo tale da minarne la sopravvivenza, forse il problema non è nell’equo compenso.

Sul Superbonus i veri truffati siamo noi professionisti

Sul Superbonus i veri truffati siamo noi professionisti

In vista della prossima Legge di Bilancio, la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ha definito il superbonus 110% un disastro, una “tragedia contabile che pesa sulle spalle di tutti gli italiani”, che insieme al bonus facciate ha portato a 12 miliardi...

Professionisti e aiuti pubblici, la storia infinita

Professionisti e aiuti pubblici, la storia infinita

Un emendamento al ddl incentivi prova a sanare la situazione tra Professionisti e aiuti pubblici, ma non ci riesce In Senato, proprio in questi giorni, si sta discutendo il disegno di legge delega per la revisione degli incentivi (As 571). Un ddl corposo, che...

Elezioni sempre più nell’anagrafica digitale

Sono oltre 2300 i comuni che hanno inviato i dati elettorali per l’integrazione L’anagrafica digitale continua a crescere. Secondo quanto riportato sul sito del dipartimento per la trasformazione digitale, infatti, sono oltre 2300 i comuni che hanno inviato i dati...

L’IA non preoccupa le imprese più grandi

L’analisi di Confcommercio Milano. Tecnologia meno importante per le più piccole L’avanzare dell’intelligenza artificiale preoccupa il giusto le imprese del terziario, ma il suo sviluppo è ancora fortemente legato alle strutture dimensionali delle stesse. Nelle realtà...

Iscriviti alla newsletter

Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere aggiornamenti da Opificiumagazine.it

Grazie! Ti sei iscritto alla newsletter.

Pin It on Pinterest