Il ministro Gilberto Pichetto ha anticipato alcune novità di assoluto rilievo e impatto per lo sviluppo delle energie alternative
Nelle prossime settimane il Governo, tramite il MASE (Ministero dell’Ambiente e della semplificazione energetica, ex MITE), chiuderà alcuni importanti provvedimenti in materia di energie rinnovabili.
Lo ha annunciato il ministro Gilberto Pichetto in audizione al Senato (VIII Commissione), dove di fatto si è dato il ‘via’ ad alcune, novità di assoluto rilievo e impatto per lo sviluppo delle energie alternative, quanto mai necessarie in questo periodo di crisi energetica.
I prossimi passi per l’attuazione delle energie rinnovabili
Due le misure sull’uscio: la prima riguarda il decreto attuativo sull’individuazione delle aree idonee alla realizzazione di impianti di energia rinnovabile, la seconda il nuovo decreto FER 2, la cui attuazione consentirà di incentivare complessivamente 4590 megawatt di impianti.
Parallelamente, ha spiegato il Ministro, “nelle more del passaggio al rinnovabile, bisognerà ricorrere al vettore energetico fossile più pulito, ovvero il gas metano. Nessun pregiudizio anche sul nucleare: dobbiamo tenere il passo con la ricerca e al riguardo si auspica che nell’arco di 10-15 anni possa essere implementata la tecnologia di quarta generazione”.
Ambiente: tra consumo di suolo e imballaggi
Sul clima e sugli esiti della Cop27 di Sharm El Sheik, Pichetto ha rivendicato “l’importanza del passo compiuto, decisivo per l’istituzione del fondo ‘Loss and Damage’. L’Italia, con il neocostituito Fondo per il clima, si attesta nello scenario internazionale come Paese particolarmente attento alle politiche di contrasto al cambiamento climatico”.
In questo contesto, “è necessario – ha ricordato Pichetto – dare seguito alla Strategia nazionale di adattamento ai Cambiamenti climatici mediante l’approvazione del Piano Nazionale di Adattamento”.
Anche l’approvazione di una legge nazionale sul consumo di suolo è tra le priorità del Governo, col ministro che ha ricordato “la costituzione di un fondo per il contrasto al consumo di suolo nella legge di Bilancio per il 2023 con uno stanziamento complessivo di 160 milioni di euro per il periodo 2023-2027, che dimostra l’impegno del governo sul tema”.
Sul fronte imballaggi, infine, per Pichetto è inaccettabile una preferenza assoluta verso prodotti riutilizzabili, con obiettivi molto elevati di riutilizzo, in quanto tali disposizioni “possono avere l’effetto controproducente di minare i sistemi di gestione di rifiuti di imballaggio esistenti, di vanificare gli investimenti già effettuati o bloccare quelli previsti, di ostacolare l’innovazione, imporre un notevole costo di adattamento o provocare la chiusura di aziende”.
Superbonus
Il ministro Pichetto si è infine soffermato sul Superbonus edilizio, ricordando le novità apportate in materia dal DL Aiuti-Quater (176/2022), che al momento è in fase di conversione in legge.
L’obiettivo finale, in ogni caso, sarà quello di “aumentare i tempi di attuazione degli adempimenti e cercare di sbloccare i crediti”, precisando che occorra ora capire “come il mercato reagisce ed essere pronti ad approvare aggiustamenti per far si che le imprese ricevano liquidità e possano operare senza più incertezze”.