Energia pulita, città sostenibili e risorse idriche: partono tre nuovi bandi PNRR

da | 13 Nov 2023 | Meccanica ed efficienza energetica, Notizie

PNRR: imprese, centri di ricerca e organismi di ricerca, opportunità per l’innovazione

Il MIMIT ha pubblicato tre nuovi bandi nazionali relativi ai partenariati europei “Horizon”, che sostengono progetti di ricerca, sviluppo e innovazione sui temi della transizione verso l’energia pulita, delle città sostenibili e della gestione delle risorse idriche.

Queste misure, promosse dal PNRR, sono rivolte ad imprese, centri di ricerca o organismi di ricerca associati ad imprese.

Le risorse a disposizione sono complessivamente pari a 35 milioni di euro.

Pubblicità
Notifier Centrali AM

Clean Energy Transition

Il primo bando, denominato “Clean Energy Transition” (CETP), finanzia progetti che supportino la transizione verso l’utilizzo delle energie pulite e agevolino il raggiungimento della neutralità climatica dell’Europa entro il 2050.

Si tratta, quindi, di un’iniziativa transnazionale congiunta di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (RTDI) per promuovere e accelerare la transizione energetica verso l’energia pulita e verso i sistemi energetici decarbonizzati che si basa su programmi di finanziamento RTDI regionali e nazionali.

I termini e le modalità di presentazione delle richieste di agevolazione nazionale (richiesta di accesso alle agevolazioni entro le ore 14 del 22 novembre 2023, progetto definitivo entro le ore 14 del 27 marzo 2024) sono stati definiti dal decreto direttoriale 3 novembre 2023.

L’iniziativa si rivolge a:

  • imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriale, commerciale, di trasporto o ausiliare delle precedenti
  • imprese artigiane
  • imprese agro-industriali
  • Università, Centri di Ricerca e Organismi di Ricerca

Driving Urban Transitions

Il secondo bando, denominato “Driving Urban Transitions“, sostiene iniziative per rispondere alle principali sfide legate allo sviluppo urbanistico e sostenibile delle città, al miglioramento della qualità della vita e della mobilità nei centri urbani.

Forte di un finanziamento da 32 milioni di euro, è frutto di una partnership europea che ha lo scopo di sostenere progetti di ricerca e innovazione volti ad affrontare i cambiamenti urbanistici e accompagnare le città nella loro transizione verso un’economia e un funzionamento più sostenibili.

Si rivolge, nello specifico, a:

  • imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, comprese quelle artigiane;
  • imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  • imprese che esercitano attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  • centri di ricerca.

Questi soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca. In entrambi i casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme di contrattuali quali, a titolo esemplificativo, il consorzio o l’accordo di partenariato.

Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

Per accedere alle agevolazioni nazionali, chi ha presentato la domanda al bando europeo deve presentare il modulo di richiesta e la proposta preliminare entro le ore 13 del 21 novembre 2023.

Nel caso tale proposta preliminare venga valutata ammissibile i soggetti proponenti dovranno poi presentare il progetto definitivo entro le ore 13 del 30 aprile 2024.

Modalità e termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni nazionali sono state definite dal decreto direttoriale 3 novembre 2023.

Water4All

Il terzo e ultimo bando, denominato “Water4All”, supporta progetti che aiutino a gestire le risorse idriche nel lungo periodo e contribuiscano a sviluppare strumenti e soluzioni per l’integrazione dei servizi degli ecosistemi.

L’iniziativa, per la quale sono disponibili 3 milioni di euro, è volta a fornire conoscenze, modelli, approcci, strumenti e metodologie per comprendere meglio i processi idrogeologici a diverse scale e per rispondere in modo più efficiente ai problemi legati agli eventi climatici estremi.

L’obiettivo finale è finanziare imprese e centri di ricerca che desiderano collaborare a progetti di ricerca e sviluppo sugli argomenti specifici indicati nel provvedimento ministeriale.

L’iniziativa è dedicata a:

  • imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriale, commerciale, di trasporto o ausiliare delle precedenti;
  • imprese artigiane;
  • imprese agro-industriali;
  • Università, Centri di Ricerca e Organismi di Ricerca.

Va segnalato che, per accedere alle agevolazioni nazionali, chi ha presentato la domanda al bando europeo doveva presentare il modulo di richiesta e la proposta preliminare entro le ore 15 del 13 novembre 2023.

Nel caso tale proposta preliminare venga valutata ammissibile i soggetti proponenti dovranno poi presentare il progetto definitivo entro le ore 15 del 29 aprile 2024.

Modalità e termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni nazionali sono state definite dal decreto direttoriale 3 novembre 2023.

Al via gli incentivi per l’idrogeno

Al via gli incentivi per l’idrogeno

Attiva la piattaforma, domande fino al 12 gennaio Incentivi per la produzione di idrogeno rinnovabile pronti a partire. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, infatti, è stata attivata da Invitalia la piattaforma per...

Al via gli incentivi per l’idrogeno

Attiva la piattaforma, domande fino al 12 gennaio Incentivi per la produzione di idrogeno rinnovabile pronti a partire. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, infatti, è stata attivata da Invitalia la piattaforma per...

Lavoro, circa 53 mila professionisti hanno abbandonato la professione

Nel 2022 poco più di 53 mila liberi professionisti si sono cancellati dai rispettivi albi. Dopo oltre 10 anni di crescita continua, interrotta solo dalla pandemia, si ferma la corsa dei liberi professionisti in Italia, che nel 2022 si attestano a 1.349.000 unità,...

Iscriviti alla newsletter

Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere aggiornamenti da Opificiumagazine.it

Grazie! Ti sei iscritto alla newsletter.

Pin It on Pinterest