Sono oltre 2300 i comuni che hanno inviato i dati elettorali per l’integrazione
L’anagrafica digitale continua a crescere. Secondo quanto riportato sul sito del dipartimento per la trasformazione digitale, infatti, sono oltre 2300 i comuni che hanno inviato i dati elettorali per la loro integrazione all’interno dell’anagrafe (Anpr), ovvero “la banca dati digitale che consente ai cittadini di avere sempre un filo diretto con i servizi del proprio comune”, come si legge direttamente dal sito.
Il dipartimento, per supportare il lavoro dei comuni, ha messo a disposizione una somma di 22 milioni di euro (risorse del fondo complementare del Pnrr).
Ad oggi, oltre 1000 comuni hanno fatto richiesta del contributo. “L’integrazione dei dati elettorali in Anpr”, si legge ancora sul sito, “consentirà di mettere a disposizione dei cittadini nuovi servizi, tra cui la consultazione della propria posizione elettorale, il rilascio in modalità digitale della certificazione relativa al godimento dell’elettorato attivo ed eventuali richieste di rettifica”.
ANPR
L’Anpr è un progetto del ministero dell’interno, realizzato da Sogei, che vuole creare una banca dati unica e centralizzata attraverso la quale poter accedere in maniera rapida e semplice a una serie di servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Il sito dell’Anpr riporta una serie di numeri sull’Anagrafe, che ha visto completare la migrazione dei comuni a fine gennaio del 2022.
“I cittadini residenti nei comuni e gli iscritti all’Aire”, si legge sul sito Anpr, “possono verificare e chiedere online ai comuni di competenza l’eventuale correzione dei propri dati anagrafici con il servizio di richiesta di rettifica dei dati. Inoltre, i cittadini possono scaricare 14 diverse tipologie di certificati digitali in modo autonomo e gratuito, o inviare la dichiarazione di cambio di residenza senza passare allo sportello, sia per trasferimenti all’interno dello stesso comune, sia per cambi di residenza tra comuni diversi, sia per rimpatriare in Italia”.
Sono oltre 65 milioni le persone presenti nell’anagrafe nazionale, di cui più di 6 milioni dall’estero (Aire). Il servizio più utilizzato e lo scaricamento di certificati (quasi 8 milioni).