La Rete delle Professioni Tecniche è favorevole al Decreto Infrastrutture che contiene interventi coerenti col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e avanzerà a breve alcune proposte per migliorarlo.
Lo hanno detto in audizione presso le commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera i rappresentanti della Rete. Una delle proposte hanno spiegato i componenti della Rpt è quella di far sì che attraverso l’attuale Fondo o tramite la creazione di un Fondo specifico, ci sia la possibilità di aprire gli interventi anche alle opere realizzate con procedure ordinarie che i comuni sono chiamati a realizzare, nella logica della massima efficienza. I professionisti hanno anche espresso soddisfazione per l’inserimento della norma che offre ai liberi professionisti la possibilità di partecipare agli incarichi di progettazione. Condivisione piena poi per lo spazio che il testo dà ai concorsi di idee e progettazione per la selezione dei progetti migliori. Le proposte che la Rete formalizzerà nel documento verteranno, tra l’altro, su tre questioni: l’approfondimento del bando tipo, o meglio dei bandi tipo; l’ipotesi di affiancare l’Agenzia del Demanio alle amministrazioni per l’ideazione dei concorsi per i progetti e l’opportunità del limite di 30mila abitanti, in modo da includere anche specifiche realtà urbane che rivestono una certa importanza.