Consultazione pubblica decreto Ferx sulle rinnovabili
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha comunicato l’avvio della consultazione pubblica sul testo del decreto “FERX”, che ha la finalità di sostenere la produzione di energia elettrica da impianti da fonti rinnovabili.
FERX: i tipi di impianti nel perimetro di supporto
Come specificato dal MASE, potranno accedere al meccanismo di supporto:
- gli impianti solari fotovoltaici;
- gli impianti eolici;
- gli impianti idroelettrici;
- gli impianti di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.
Come indicato nel documento in consultazione, sono inclusi nell’ambito di applicazione del decreto gli interventi di riattivazione di impianti dismessi, integrale ricostruzione e potenziamenti di impianti esistenti, fermo restando che, per questi ultimi, l’acceso al meccanismo di supporto è consentito limitatamente alla nuova sezione di impianto ascrivibile al potenziamento
Rientrano nell’ambito di applicazione del decreto anche interventi tecnologici
configurati come multi-sezione, pure se riferiti a singole sezioni di impianto nel caso di sottoscrizione di contratti di approvvigionamento di energia elettrica di lungo termine, fermo restando che l’accesso al meccanismo di supporto è consentito limitatamente alla sezione di impianto per la quale non sia stato sottoscritto il contratto di lungo termine e in funzione della potenza complessiva dell’impianto multi-sezione.
Ma cosa si intende per impianto “multi-sezione”?
Un impianto composto da più sezioni, che confluiscono su un unico punto di connessione alla rete e che soddisfa i seguenti requisiti:
- un solo soggetto proponente deve avere la titolarità di tutte le sezioni componenti l’impianto;
- ciascuna sezione dell’impianto deve essere dotata di autonoma apparecchiatura di misura dell’energia prodotta e deve avere un proprio codice sezione e codice UP così come identificati in GAUDI’;
- il parallelo alla rete dell’ultima sezione deve avvenire entro e non oltre due anni dalla data di entrata in esercizio della prima sezione.
Gli obiettivi del decreto FERX
Il decreto sostiene gli impianti con costi di generazione vicini alla competitività di mercato, attraverso la definizione di un meccanismo di supporto che promuove l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità del sistema elettrico, coerentemente con gli obiettivi di sicurezza e adeguatezza.
Lo schema di decreto, quindi, in attuazione degli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 199/2021, individua criteri e modalità per l’accesso al meccanismo di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato.
Consultazione fino al 18 settembre 2023: come inviare i contributi
Il MASE fa sapere che durante il periodo di consultazione pubblica – fino al 18 settembre 2023 – le parti interessate potranno inviare osservazioni all’indirizzo di posta elettronica PEC cee@pec.mite.gov.it utilizzando il Modulo di adesione alla consultazione allegato e indicando come oggetto della mail “Consultazione DM FERX”.
Le dichiarazioni del ministro Pichetto
“Stiamo spingendo al massimo le rinnovabili attraverso un insieme di norme, interventi e provvedimenti che puntano ad una svolta strategica per un settore che fino ad oggi è stato sovente sostenuto più con le parole che con i fatti” – ha affermato il ministro Gilberto Pichetto in merito alla consultazione – “Questo decreto che rivede e attualizza i meccanismi di supporto “storici” del settore rappresenta un altro tassello della politica ambientale del governo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al minor costo per il consumatore finale, dando maggiori certezze alle imprese ed incrementando la nostra indipendenza e sicurezza energetica”.