Dal dl energia contributi alle imprese e un bonus per lavoratori e pensionati

da | 3 Mag 2022 | In evidenza

Scongiurare gli effetti della guerra in Ucraina intervenendo lungo cinque direttrici: energia, imprese, lavoro, enti territoriali e accoglienza. Un fondo da 200 milioni per le imprese che stanno subendo gli effetti della crisi e un bonus di 200 euro a favore di lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro. Questi gli elementi principali del decreto-legge DL “Energia”, approvato ieri dal Consiglio dei ministri.

Il dl introduce, come detto, “misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, come si legge sul comunicato pubblicato sul sito del Cdm. Gli interventi riguardano appunto cinque ambiti; energia, “con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale”; imprese, “con misure per assicurare liquidità alle imprese colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti”; lavoro, politiche sociali e servizi ai cittadini, “con misure per lavoratori e pensionati contro l’inflazione, nonché per il personale, il trasporto pubblico locale, le locazioni, i servizi digitali”; enti territoriali, “con misure per sostenere Regioni, province e comuni e potenziare gli investimenti” e accoglienza e supporto economico, “con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del governo ucraino”.

Sul versante energia, il decreto estende anche al terzo trimestre 2022 il bonus sociale energia elettrica e gas. Inoltre, verranno rafforzati i crediti di imposta in favore delle imprese e ne sarà introdotto uno per gli autotrasportatori. Sul versante delle infrastrutture, invece, il provvedimento porterà alla realizzazione di nuova capacità di rigassificazione e a interventi di semplificazione per la produzione di energia. Per le imprese, oltre al potenziamento dei crediti di imposta e del sistema delle garanzie pubbliche ai finanziamenti, verrà definito un nuovo fondo per il sostegno delle aziende, dotato di 200 milioni di euro per il 2022, che permetterà di erogare contributi a fondo perduto in favore delle imprese che abbiano perduto fatturato a causa dalla contrazione della domanda a seguito della crisi ucraina.

Pubblicità

Due gli interventi principali sul versante lavoro e politiche sociali; il primo porterà al versamento di un bonus di 200 euro a favore di lavoratori e pensionati con meno di 35.000 euro di reddito “per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi”. L’altro, invece, riguarda l’incremento del fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.

Infine, sul lato accoglienza, il dipartimento della protezione civile sarà autorizzato: ad incrementare le disponibilità delle forme di accoglienza diffusa delle persone provenienti dall’Ucraina per un massimo di ulteriori 15 mila unità, ad incrementare i destinatari delle forme di sostegno economico per un massimo di ulteriori 20 mila unità, ad integrare il contributo forfettario per l’accesso al Servizio sanitario nazionale in favore delle province autonome di Trento e Bolzano per un massimo di ulteriori 20 mila unità, a riconoscere ai comuni che ospitano richiedenti il permesso di protezione temporanea un contributo una tantum per l’erogazione dei servizi sociali, nel limite di 40 milioni di euro per il 2022.

Superbonus e cessione dei crediti tra scadenze e novità

Superbonus e cessione dei crediti tra scadenze e novità

Superbonus e cessione dei crediti verso la proroga delle unifamiliari al 30 novembre Mentre oggi in Commissione Finanze alla Camera si avviano i primi voti ufficiali agli emendamenti al DL Cessioni (11/2023), bisogna anche ricordarsi due scadenze importanti sempre con...

Acqua: Istat, persi nella rete 157 litri a persona

Acqua: Istat, persi nella rete 157 litri a persona

Sono circa 157 i litri d’acqua persi ogni giorno per abitante nella rete della distruzione. Una perdita che soddisferebbe le esigenze idriche di oltre 43 milioni di persone per un intero anno. Perdite di Acqua: Statistiche Istat E’ proprio quello delle perdite secondo...

Tecnologie 5G, nuovo bando per progetti di sperimentazione e ricerca

Al via il nuovo bando da 11 milioni di euro del Ministero delle imprese e del made in Italy per il finanziamento di progetti di ricerca applicata e di sperimentazione sulla tecnologie 5G L’incentivo è promosso nell'ambito del Programma di supporto alle tecnologie 5G e...

La cultura dell’acqua è la vera sfida del nostro millennio

Di settimana in settimana, il problema della siccità si rende sempre più protagonista di fatti di cronaca che ci pongono dinanzi all'impotenza del genere umano e - per una sorta di contrappasso - alla forza di una natura che si ribella, a cambiamenti climatici...

Acqua: Istat, persi nella rete 157 litri a persona

Sono circa 157 i litri d’acqua persi ogni giorno per abitante nella rete della distruzione. Una perdita che soddisferebbe le esigenze idriche di oltre 43 milioni di persone per un intero anno. Perdite di Acqua: Statistiche Istat E’ proprio quello delle perdite secondo...

Iscriviti alla newsletter

Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere aggiornamenti da Opificiumagazine.it

Grazie! Ti sei iscritto alla newsletter.

Pin It on Pinterest