Ampliamento e rafforzamento del sistema di relazioni del Consiglio nazionale ingegneri con altre strutture e reti della rappresentanza, rafforzamento della collaborazione con strutture e istituzioni impegnate su temi e ambiti relativi all’ingegneria e infine rafforzamento di organizzazioni di categoria e di collaborazione con altri enti.
Sono i tre punti principali della mozione approvata alla conclusione della sei giorni di Congresso nazionale degli ingegneri trasmessa in diretta dall’Auditorium Paganini cui hanno assistito da remoto, ogni giorno, migliaia tra ingegneri iscritti, delegati degli Ordini territoriali e rappresentanti delle altre categorie professionali tra cui il presidente del Cnpi Giovanni Esposito.
La priorità è appunto quella di ampliare e rafforzare il sistema di relazioni del C con altre strutture e reti della rappresentanza: la Rete Professioni Tecniche, l’Alleanza RPT-CUP e la partecipazione al neonato organismo “le Professionitaliane”.
La seconda priorità per gli ingegneri è quella di rafforzare la collaborazione con strutture e Istituzioni impegnate in vario modo su temi e ambiti di intervento in cui l’Ingegneria è coinvolta (ENEA, Dipartimento Protezione Civile, INGV, Accredia, UNI, Filiera delle costruzioni, Commissario Sima Centro Italia, Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Commissione di monitoraggio sui Superbonus per l’edilizia) e infine il terzo obiettivo è quello di dare forza alle diverse organizzazioni di categoria (Fondazione CNI, Agenzia Certing, Scuola di Formazione, Centro Studi, Working) e a quelle nate in collaborazione con altri enti (Struttura Tecnica Nazionale, Quacing e Censu ed Enginet).