Concorrenza questa sconosciuta

da | 2 Mag 2022 | Il punto

Toccatemi tutto, tranne la concorrenza. Anche il governo Draghi sta trovando notevoli difficoltà per trattare uno degli argomenti più ostici della storia legislativa italiana: il disegno di legge sulla concorrenza.  Il provvedimento, infatti, continua a fermarsi e a subire dei rinvii in commissione al Senato. Molti i nodi del contendere: dagli ormai celeberrimi balneari alla riforma del catasto, passando per pos, commercio e molto altro. Un percorso a ostacoli che trova nei due rami del Parlamento uno scoglio insormontabile, come d’altronde succede da anni.

In teoria, il governo italiano dovrebbe produrre un disegno di legge sulla concorrenza ogni anno; in pratica, invece, ne abbiamo avuto uno con il governo Gentiloni e ora si sta cercando di approvare il secondo che, come detto, tocca una serie di argomenti molto delicati, che già in passato hanno provocato non poche polemiche. È ormai risaputo e conosciuto il tema delle concessioni balneari; l’idea è quella di ridefinire i canoni da pagare per i gestori, ritenuti dai più molto bassi rispetto agli incassi, ma non tutte le forze politiche sono a favore, anzi. In particolare, quella contro la direttiva Bolkestein è una battaglia più della desta che della sinistra italiana, ma la “lotta” alla concorrenza non è prerogativa di un solo schieramento politico. Possiamo dire che è un argomento bipartisan. Un governo come quello guidato da Mario Draghi dovrebbe avere la certezza dei numeri in aula, ma sul ddl concorrenza il rischio che non si arrivi a una quadra è alto.

L’esecutivo attualmente in carica è riuscito ad approvare una serie di riforme che da anni i vari governi italiani provavano a portare a termine, dalla giustizia alla magistratura, ma non si sa se riuscirà a vincere la battaglia sulla concorrenza, uno dei temi più importanti per dare una reale scossa al paese. Le difficoltà, oltre che legate agli argomenti, sono dovute anche dal periodo che stiamo vivendo; l’anno prossimo ci saranno le elezioni ed è sempre difficile in annate come queste approvare provvedimenti “divisivi”, o comunque che potrebbero portare a delle contestazioni.

Pubblicità
Notifier Centrali AM

Mettiamola così: il ddl concorrenza non è proprio un disegno di legge adatto per essere approvato l’anno prima delle elezioni. Almeno in Italia. Perché, nel nostro paese, la concorrenza è ancora vista come un problema piuttosto che come una opportunità.

Parità di genere

Parità di genere

Dai Periti Industriali impegni concreti sulla parità di genere. Dopo la modifica del regolamento elettorale finalizzato a incentivare un maggiore equilibrio di genere per la carica di consigliere nel rispetto dell’articolo 51 della Costituzione, il Cnpi è ora al...

Green economy, più parole che fatti

Green economy, più parole che fatti

Sostenibilità importante per tutti, ma poi si guardano i numeri e c’è ancora tanta strada da fare La sostenibilità si dice ma non si fa. Almeno in Italia, anche se sono veramente pochi i paesi che veramente investono sulla green economy. Per quanto riguarda la nostra...

Sui bonus edilizi solo interventi strutturali

Sui bonus edilizi solo interventi strutturali

Il Ministero dell’Ambiente ha inviato all’Unione Europea la bozza del Piano nazionale integrato Energia e Clima (Pniec) che l’Italia dovrà attuare per rispettare gli obiettivi climatici UE per una reale transizione energetica Nelle intenzioni del Governo, il Piano...

Al via gli incentivi per l’idrogeno

Attiva la piattaforma, domande fino al 12 gennaio Incentivi per la produzione di idrogeno rinnovabile pronti a partire. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, infatti, è stata attivata da Invitalia la piattaforma per...

Lavoro, circa 53 mila professionisti hanno abbandonato la professione

Nel 2022 poco più di 53 mila liberi professionisti si sono cancellati dai rispettivi albi. Dopo oltre 10 anni di crescita continua, interrotta solo dalla pandemia, si ferma la corsa dei liberi professionisti in Italia, che nel 2022 si attestano a 1.349.000 unità,...

Iscriviti alla newsletter

Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere aggiornamenti da Opificiumagazine.it

Grazie! Ti sei iscritto alla newsletter.

Pin It on Pinterest