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Cessione del credito e sconto in fattura: c’è tempo fino a venerdì 13 per le correzioni

da | 10 Mag 2022 | Costruzione, ambiente e territorio

Cessione del credito e sconto in fattura: c’è tempo fino a venerdì 13 per le correzioni

Le comunicazioni delle opzioni per i bonus edilizi (sconto in fattura o cessione) relative alle spese del 2021 e alle rate residue delle spese 2020 trasmesse dal 1° al 29 aprile scorsi, scartate o contenenti errori, potranno essere inviate nuovamente o corrette fino a venerdì 13 maggio 2022.

Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 21/E/2022 del 5 maggio, rispondendo alle segnalazioni piovute dai contribuenti, professionisti e associazioni di categoria.

Il provvedimento, nello specifico, spiega come ‘ritrasmettere’ le comunicazioni già trasmesse nel mese di aprile o annullare/resettare quelle errate.

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Il tutto, partendo dal presupposto che l’articolo 10-quater del DL Sostegni-Ter (legge 25/2022), ha previsto che, per le spese sostenute nel 2021, nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, le comunicazioni per l’esercizio delle opzioni di cui all’art.121 del DL 34/2020, dovevano essere trasmesse all’Agenzia delle entrate entro il 29 aprile 2022 (comunicazione, tra l’altro, prorogata per le Partite Iva e le imprese).

  • Il reset


Fino al 13 maggio 2022 sarà quindi possibile:

  • inviare comunicazioni sostitutive e annullamenti di comunicazioni trasmesse e accolte dal 1° al 29 aprile 2022, per le rate residue delle spese del 2020 (4 o 9 rate, in base al tipo di intervento) e le spese del 2021;
  • ritrasmettere comunicazioni scartate dal 25 al 29 aprile 2022, per le rate residue delle spese del 2020 (4 o 9 rate) e le spese del 2021, a parità di codice fiscale del beneficiario (condominio o beneficiario dell’intervento sulla singola unità immobiliare) e anno della spesa.
  • E i crediti disponibili? Online entro il 13 maggio


I crediti emergenti dalle comunicazioni relative alle rate residue delle spese del 2020 (4 o 9 rate) e alle spese del 2021, correttamente ricevute dal 1° al 29 aprile 2022 e dal 9 al 13 maggio 2022 (per quest’ultimo periodo, solo se si tratta di comunicazioni sostitutive o ritrasmissione di scarti), saranno invece caricati dal Fisco entro il 17 maggio 2022 sulla Piattaforma accessibile dall’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, per i fornitori e dei primi cessionari (che spesso sono le imprese edili), applicando le disposizioni vigenti per le comunicazioni ricevute nel mese di aprile 2022.

I crediti emergenti dalle comunicazioni relative alle spese 2022, correttamente ricevute nel mese di aprile 2022, saranno caricati sulla stessa Piattaforma entro il 10 maggio 2022.

  • Aggiornamento software


Segnaliamo anche che, in data 9 maggio 2022, le Entrate hanno aggiornato il software di compilazione e il software di controllo (versioni 1.2.3) rilasciati dal Fisco dopo la proroga prevista per i soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società e per i titolari di partita IVA relativamente all’invio delle comunicazioni delle spese del 2021 e delle rate residue per le spese del 2020, al 15 ottobre 2022 (disposto dalla legge di conversione del DL 17/2022 – Energia).

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