Agenzia delle Entrate: riepilogo e chiarimenti su Bonus Casa
A distanza di qualche mese dalla definizione della Manovra 2022 (legge 234/2021), l’Agenzia delle Entrate con una circolare ‘omnicomprensiva’ torna sulle proroghe più interessanti in materia fiscale, anche per quel che concerne i bonus legati alla casa (bonus edilizi).
Nella circolare n.9/E/2022, infatti, si trattano svariati argomenti di interesse sia per i contribuenti che per i professionisti tecnici alle prese con lavori ed asseverazioni legati, appunto, ai vari Bonus: bonus affitto giovani fino a 2 mila euro, proroga al 2024 delle detrazioni per la casa (Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni, Bonus Verde e Bonus Mobili), agevolazioni per eventi sismici, stabilizzazione del tetto a 2 milioni di euro per compensazioni e rimborsi di crediti di imposta e contributi.
In ultimo, c’è anche un’interessante precisazione sul “rientro di cervelli” allargato.
- Le proroghe dei Bonus Casa e quelli collegati
Questi i paletti da ricordare:
- sono valide fino al 31 dicembre 2024 le detrazioni spettanti per interventi di efficientamento energetico (Ecobonus), di ristrutturazione edilizia (Bonus Ristrutturazioni 50%) e del Bonus Mobili (articoli 14 e 16, DL 63/2013)
- è stato prorogato al 31 dicembre 2024 il Bonus verde al 36% (articolo 1, comma 12, legge n. 205/2017). Questa agevolazione riguarda la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo e consiste nella detrazione dall’Irpef lorda del 36 per cento della spesa sostenuta, nel limite di 5.000 euro annui (entro la somma massima detraibile di 1.800 euro);
- è stato prorogato a tutto il 2022 il Bonus Facciate (articolo 1, comma 219, legge n. 160/2019), con percentuale ridotta dal 90 al 60%;
i redditi dei fabbricati siti nei territori interessati dai terremoti verificatisi nel 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono esenti da Irpef e Ires fino al 31 dicembre 2021 (un anno in più rispetto al precedente limite fissato a fine 2020).
- Il nuovo Bonus affitto per chi ma meno di 31 anni
La legge 234/2021 ha innalzato da 30 a 31 anni non compiuti il limite di età per beneficiare del bonus dedicato ai giovani che prendono in affitto un appartamento.
Lo sconto fiscale può coprire fino al 20% dell’ammontare del canone, fino a un importo massimo di 2mila euro, viene esteso da tre a quattro anni e spetta anche nel caso in cui il contratto abbia ad oggetto una porzione dell’unità immobiliare adibita a residenza (ad esempio una sola stanza).
- I crediti compensabili
Altra indicazione importante delle Entrate è quella relativa al nuovo limite per i crediti compensabili.
Nello specifico, è stato innalzato a 2 milioni di euro il limite dei crediti di imposta e dei contributi compensabili o rimborsabili.
Come ricorda la circolare, in considerazione della situazione di crisi derivante dall’emergenza sanitaria Covid-19, il DL 34/2020 ha elevato a 1 milione di euro, per il 2020, il limite precedentemente in vigore (700mila euro per anno solare). Successivamente, il DL 73/2021 ha previsto l’innalzamento dello stesso limite a 2 milioni di euro per l’anno 2021. L’ultima legge di Bilancio, poi, ne ha sancito la stabilizzazione, nella stessa misura, a partire dal 2022.
- Bonus rientro cervelli allargato
Docenti e ricercatori, che sono stati iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero o che siano cittadini di Stati UE, che hanno già trasferito in Italia la residenza prima del 2020 e che al 31/12/2019 rientravano nell’agevolazione prevista per il rientro dei ricercatori (Dl n. 78/2010) possono optare per l’estensione dell’ambito di applicazione delle agevolazioni a 8, 11 o 13 periodi di imposta complessivi, previo versamento di una imposta forfetaria.
Ciò a condizione che siano diventati proprietari di un’abitazione in Italia successivamente al trasferimento o nei dodici mesi precedenti o entro diciotto mesi dalla data di esercizio dell’opzione e che abbiano, a seconda degli importi da versare, almeno uno o tre figli minorenni.