La certificazione energetica è un tema di grande attualità; il professionista deve essere un tecnico abilitato per certificare l’immobile, soprattutto per l’Ecobonus.
Se non sei ancora abilitato alla certificazione o vuoi mantenerti aggiornato (anche ai fini dell’acquisizione dei CFP) iscriviti subito online al corso Blumatica di “Certificazione energetica degli edifici”. Approfittane così puoi essere abilitato ed essere in possesso dei requisiti dell’Ecobonus 110% .
Vediamo nel dettaglio.
La normativa
Il decreto del 26 giugno 2015 aggiorna le direttive del DL n. 63/2013 sul concetto di edificio a energia quasi zero e fissa nuovi standard energetici minimi. Introduce novità sui servizi energetici, sul calcolo della prestazione energetica e sui contenuti dell’APE.
E’ un documento che attesta la prestazione e la classe energetica di un immobile e indica gli interventi migliorativi più convenienti. Attraverso l’APE il cittadino viene a conoscenza di caratteristiche quali il fabbisogno energetico dell’edificio o dell’unità edilizia, la qualità energetica del fabbricato, le emissioni di anidride carbonica e l’impiego di fonti rinnovabili di energia, che incidono sui costi di gestione e sull’impatto ambientale dell’immobile. Leggi di più La presentazione dell’Attestato di Prestazione Energetica è obbligatoria in molti casi. È infatti necessario in caso di:
- trasferimento di proprietà (anche a titolo gratuito) o di locazione;
- nuovo edificio (a fine lavori, prima della richiesta dell’agibilità);
- ristrutturazione;
- edifici esistenti di uso pubblico ed aperti al pubblico con superficie maggiore di 250 metri quadri;
- edifici esistenti, in caso di affidamento a terzi della gestione degli impianti termici;
- Ecobonus 110%.
I requisiti
La professione di certificatore energetico è regolata dalle normative di carattere regionale nelle Regioni che hanno una legislazione in materia, mentre per quelle sprovviste di apposita normativa viene regolata dalla legislazione nazionale costituita dal D.P.R. n. 75 del 16 aprile 2013. I requisiti richiesti per svolgere la professione di certificatore energetico sono:
- I tecnici devono essere iscritti ad un ordine o collegio professionale e abilitati alla progettazione di edifici ed impianti asserviti agli edifici stessi, nell’ambito delle specifiche competenze a esso attribuite dalla legislazione vigente.
- Qualora il tecnico non sia competente in tutti i campi sopra citati può operare in collaborazione con un altro tecnico abilitato in modo che il gruppo costituito copra tutti gli ambiti professionali per i quali è richiesta la competenza. Si costituisce così un gruppo di certificatori energetici.
- In alternativa, il tecnico può decidere di frequentare uno specifico corso di formazione della durata minima di 80 ore sulla certificazione energetica degli edifici al termine del quale, dopo il superamento di un esame finale, diventa certificatore energetico.
La formazione che abilita
Per diventare certificatore energetico degli edifici e quindi per rilasciare gli APE, i professionisti devono seguire uno specifico corso di formazione della durata minima di 80 ore, con esame finale abilitante in modo da accedere, nelle Regioni in cui previsto, all’Albo dei Certificatori.
Per questo Blumatica, in conformità alla normativa vigente e in collaborazione con Accademia della Tecnica e Continuamenteformati, eroga il corso abilitante di “Certificazione energetica degli edifici”.