Riapertura Bandi Brevetti, Disegni e Marchi
Notizie importanti in materia di design: il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, infatti, ha annunciato che l’avvio, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, del decreto di programmazione delle risorse per il 2023, del percorso per la riapertura dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, così come previsto dalle Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023.
32 milioni per il design: la ripartizione
I bandi anno 2023 fanno parte della linea di azione del PNRR Investimento 6 «Sistema della proprietà industriale», Missione 1 «Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura», Componente 2 «Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo», per la brevettabilità delle innovazioni tecnologiche e la valorizzazione di marchi e disegni, i quali prevedono contributi destinati a favorire la brevettabilità e la valorizzazione di idee e progetti.
In tutto, si tratta di una dotazione di 32 milioni di euro per le piccole e medie imprese (PMI), ripartiti in questo modo:
- 20 milioni per Brevetti+
- 10 milioni per Disegni+
- 2 milioni per Marchi+.
Domande: bisogna aspettare i bandi
Per poter effettuare le domande, è necessario attendere l’emanazione dei bandi specifici (previsti tra la fine di luglio e l’inizio di agosto) coi quali saranno fissati i termini di presentazione delle istanze di contributo, presumibilmente a partire dal mese di ottobre.
Brevetti, Marchi e Disegni: cosa si finanzia?
Il Bando Brevetti+ è rivolto alla valorizzazione economica per introdurre i brevetti nel processo produttivo/organizzativo delle aziende. Gli investimenti ‘incentivabili’ sono:
- industrializzazione e ingegnerizzazione;
- organizzazione e sviluppo;
- trasferimento tecnologico.
Sono ammesse a finanziamento, tra l’altro, le invenzioni industriali e i modelli di utilità.
Il brevetto – si legge nella pagina ufficiale del MIMIT dedicata – è un titolo in forza del quale si conferisce al titolare un monopolio temporaneo di sfruttamento di un trovato, per un periodo di tempo limitato, consistente nel diritto esclusivo di realizzarlo, disporne e farne un uso commerciale, vietando tali attività ad altri soggetti non autorizzati. Un brevetto non attribuisce al titolare un’autorizzazione al libero uso dell’invenzione coperta dal brevetto, ma solo il diritto di escludere altri soggetti dall’utilizzo della stessa.
Il Bando Marchi+ vuole sostenere l’estensione del marchio a livello UE e internazionale da parte delle PMI, incentivando l’acquisto di servizi finalizzati alla registrazione.
Ricordiamo che possono costituire marchi d’impresa tutti i segni, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, o i disegni, le lettere, le cifre, i colori, la forma del prodotto o del suo confezionamento, oppure i suoni, a condizione che tali segni siano adatti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese; e ad essere rappresentati nel registro in modo chiaro tale da determinare con chiarezza e precisione l’oggetto della protezione conferita al titolare.
Il Bando Disegni+, infine, sostiene le innovazioni delle PMI e delle micro-imprese valorizzando lo sfruttamento economico dei disegni e modelli industriali. Tra le possibili spese incentivate, anche l’acquisto di servizi esterni per la valorizzazione di un disegno o di un modello nelle fasi produttiva/commerciale.
Utile ricordare che, per disegno o modello, il MIMIT intende l’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento, a condizione che siano nuovi e abbiano carattere individuale.