Al via i pagamenti degli assegni unici universali. Come comunicato dall’Inps, a partire dal 16 marzo sono iniziate le erogazioni a favore di circa 5 milioni di figli beneficiari della nuova misura di sostegno su circa 3 milioni di domande presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio di quest’anno. I pagamenti per questa tranche di domande saranno completati dall’Inps, in collaborazione con Banca d’Italia, entro la fine del mese.
L’assegno unico universale, come si può leggere sul sito dedicato alla misura, è un sostegno economico alle famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili.
È definito universale perché è garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, mentre la parola unico fa riferimento al fatto che l’agevolazione assorbe le altre misure a sostegno della famiglia. Resta valido solamente il bonus asilo nido.
Hanno diritto all’assegno tutti i nuclei familiari per nelle seguenti condizioni: per ogni figlio minorenne a carico (per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza); per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che: frequenti un corso di formazione o professionale o universitario; svolga un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito inferiore a 8mila euro annui; sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego; svolga il servizio civile universale. L’importo mensile va da un massimo di 175 euro a figlio per chi ha l’Isee inferiore a 15mila euro a un minimo di 50 euro a figlio per tutte le famiglie con Isee pari o sopra i 40mila euro oppure che non presentano l’Isee.
La riforma dei sostegni alla famiglia, quindi, inizia a produrre i suoi primi effetti concreti. Coloro che hanno presentato le domande entro la fine di febbraio, come detto, stanno già ricevendo i soldi, mentre per le richieste inoltrate dopo marzo i pagamenti saranno messi a disposizione a partire dal mese successivo a quello di presentazione della domanda. A tutti coloro che richiederanno la misura entro giugno (domande sul sito dell’Inps) saranno garantiti i pagamenti con decorrenza a partire da marzo.
“Le famiglie italiane con figli a carico inizieranno a ricevere gli importi dell’assegno unico e universale. Un giorno importante, che segna concretamente un nuovo passo e ridisegna il paradigma delle scelte nelle politiche familiari”, è il commento della ministra per la famiglia Elena Bonetti, riportato sul comunicato diffuso dall’Inps.
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