Il MASE ha posto in consultazione pubblica fino al prossimo 26 maggio il questionario consultivo in vista dell’aggiornamento del PNIEC, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima
Il vasto contenitore di domande a risposta multipla – sottolinea il MASE – è stato messo a punto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica in linea con la normativa europea che chiede agli stati membri di “offrire al pubblico tempestive ed effettive opportunità di partecipare alla elaborazione del PNIEC”.
La proposta di aggiornamento del Piano
La “proposta” di aggiornamento del Piano, prevista per il 30 giugno prossimo, terrà conto degli orientamenti emersi nel questionario che è aperto a tutti: privati, associazioni, stakeholders e istituzioni.
Il questionario rappresenta solo l’avvio di un processo di informazione e condivisione a vari livelli – con cittadini, industrie, operatori del settore, regioni, comuni, parlamento – che durerà fino a giugno 2024, data di presentazione alla Commissione europea della versione definitiva del PNIEC, e che comprenderà anche strumenti di consultazione sul testo più strutturati, come la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), e canali istituzionali come la Conferenza Unificata.
Le domande
Tra le domande (a risposta multipla) alle quali gli stakeholders devono rispondere per l’aggiornamento del Piano, segnaliamo queste:
- In ambito residenziale e terziario, quali strategie ritenete maggiormente efficaci per decarbonizzare i consumi elettrici?
- quali strumenti ritenete maggiormente efficaci per favorire una ampia diffusione degli impianti a fonti rinnovabili distribuiti sugli edifici e la loro integrazione nelle reti?
- quali strumenti ritenete più efficaci per supportare la realizzazione di grandi impianti a fonti rinnovabili?
- quale combinazione di tipologie impiantistiche si ritiene più opportuno per favorire un ampio e rapido sviluppo delle fonti rinnovabili elettriche?
- fotovoltaico di grandi dimensioni: di quali tipologie impiantistiche si ritiene più opportuno favorire una vasta diffusione?
- eolico: di quali tipologie impiantistiche si ritiene più oppurtuno favorire una vasta diffusione?
- oltre a creare un quadro favorevole per la realizzazione di nuovi impianti eolici e fotovoltaici, quali altre fonti ritenete rilevanti per una progressiva decarbonizazione del mix di produzione elettrica?
- quali strumenti ritenete più efficaci per migliorare l’accettabilità sociale dei progetti di impianti a fonti rinnovabili
- quali strumenti ritenete più efficaci per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in ambito industriale?
- quali evoluzioni del mercato elettrico si ritengono prioritariamente auspicabili?
- quali sono gli ambiti del Piano Nazionale Energia e Clima di maggiore interesse?