L’Agenzia internazionale per l’energia certifica l’«escalation» delle auto elettriche: entro la fine del 2023, è prevista un’ascesa esponenziale delle vendite , +35% quest’anno
Il futuro dell’automobile è (sempre) più «verde», nel mondo: entro la fine del 2023, infatti, è prevista un’ascesa esponenziale delle vendite di vetture «ecologiche», tanto che almeno una su cinque tra quelle cedute sarà elettrica.
A metterlo nero su bianco è l’ultimo rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia (Aie), diffuso oggi, secondo cui le i trasferimenti di mezzi di trasporto privati «green» subiranno un’impennata del 35% quest’anno per raggiungere, nel complesso, i 14 milioni di nuove unità in circolazione sulle strade del Pianeta.
Se si osservano le stime dell’organismo, si apprende come «la quota di mercato mondiale salirà al 18%, contro il 4% che era stato registrato nel 2020». E, si precisa, «la rapida elettrificazione del trasporto su strada avrà grandi implicazioni per l’industria energetica, in quanto eliminerà la necessità di cinque milioni di barili di petrolio al giorno entro la fine del decennio», giacché, come evidenziato dall’Agenzia, «il consumo mondiale di petrolio ammonta attualmente, in media, a poco più di 100 milioni di barili al giorno».
Ma dov’è che sta prendendo il sopravvento la tendenza? La stragrande maggioranza delle vendite di auto elettriche, si riferisce, «è concentrata in tre mercati: Cina, Europa e Stati Uniti». In particolare, l’enorme paese asiatico in è vetta alla classifica, forte, oramai, del 60% delle immatricolazioni globali, ma l’Agenzia prevede che la quota media di auto elettriche nelle vendite totali in Cina, Ue e Stati Uniti si incrementerà, giungendo a circa il 60%, entro il termine del decennio, ossia fino al 2030. Secondo l’Aie, intanto, è giusto porre l’attenzione sulle tendenze incoraggianti nella mobilità «a zero emissioni» che si stanno verificando anche in altre nazioni: ad esempio, si argomenta nel documento, «le vendite di auto elettriche sono triplicate in India e in Indonesia l’anno scorso, anche se la base di partenza era modesta» e risultano esser «più che raddoppiate in Thailandia».
Il mercato della commercializzazione di vetture, dunque, è soggetto ad un’evoluzione che, passo dopo passo, sta conquistando pure alcune aree della nostra Penisola. Stando, infatti, a recenti dati, è possibile affermare come il 2022 «sarà ricordato in Trentino come l’anno in cui le auto ibride ed elettriche hanno effettuato lo storico sorpasso», per quanto riguarda i mezzi di nuova fabbricazione: è stato posto in risalto come, «a fronte di 45.863 prime iscrizioni di auto a benzina e di 51.148 a gasolio, ci siano state ben 69.410 prime iscrizioni di vetture elettriche e ibride».
L’Agenzia internazionale per l’energia, infine, lancia una ipotesi, che appare, però, quasi una sfida al mondo del trasporto su strada: le automobili «green» in crescita costituiscono soltanto «la prima ondata», perché, recita il testo, «autobus e camion elettrici seguiranno presto» la medesima corrente