I programmi ammessi finalizzati all’acquisto di eco-compattatori
Più di 700 progetti ammessi per l’acquisto di eco compattatori incentivanti all’interno del programma “Mangiaplastica”. Il Ministero per la transizione ecologica, infatti, ha pubblicato sul proprio sito la graduatoria delle istanze ammissibili al finanziamento dell’iniziativa prevista dalla legge 141/2019 (conversione in legge del dl 111/2019, il cosiddetto “decreto Clima”). Per la precisione, sono 712 i programmi ammessi su un totale di 829 proposte avanzate. Esauriti, quindi, i 16 milioni di euro stanziati per il 2021.
Il “programma sperimentale Mangiaplastica”, come accennato, trova le sue origini nel decreto Clima, approvato nell’autunno del 2019 dal governo Conte 2. In sostanza, ai comuni veniva concessa la possibilità di presentare al Ministero dell’ambiente dei progetti finalizzati all’acquisto di eco-compattatori. Per l’obiettivo veniva istituito un fondo ad hoc. Il 2 settembre 2021, poi, il Ministero della transizione ecologica ha emesso il decreto attuativo della misura; come si legge all’articolo 1 del provvedimento “al fine di contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori, nonché di favorirne la raccolta selettiva e di migliorarne l’intercettazione e il riciclo in un’ottica di economia circolare, il presente decreto definisce i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione ed erogazione del contributo, in favore dei comuni, per l’acquisto, l’installazione di eco-compattatori a valere sul fondo denominato «Programma sperimentale Mangiaplastica». Il testo stanzia 16 milioni di euro per il 2021, poi 5 milioni per il 2022, 4 per il 2023 e 2 per il 2024. I comuni avrebbero dovuto presentare i progetti entro un mese dalla pubblicazione del provvedimento ministeriale e poi attendere la graduatoria definitiva.
Il 27 gennaio, quindi, il Ministero ha pubblicato la graduatoria dei finanziamenti ammessi. Il progetto che ha preso il punteggio più alto arriva da Ascrea (Rieti), che otterrà 15.000 euro di contributo. Al secondo posto Celle di San Vito (Foggia) con 14.900 euro seguito da Nepi (Viterbo) che riceverà invece 21.960 euro. Il primo capoluogo di provincia è Caserta, al 14° posto, che riceverà 29.951 euro, seguita da Catania (al 19° posto) che riceverà 60.000 euro. A Napoli (progetto ammesso al 112 posto), la città più grande presente nell’elenco, andranno 197.640 euro.